Da oggi, lunedì 11 marzo, in quattro comuni della provincia: Trapani, Erice, Marsala e Petrosino, vedremo Camionette verdi dell'Esercito e militari con mitra in mano e basco in testa, così, come ai tempi del lockdown per la pandemia da Covid-19 o per i più attempati che ricorderanno l'operazione "Vespri Siciliani", che ha avuto inizio qualche giorno dopo la Strage di Via D'Amelio.
Per una maggiore sicurezza dei cittadini, per il contrasto alla movida violenta (proprio sabato notte a Trapani c'è stata una sparatoria), alle risse, ma anche allo spaccio, microcriminalità, furti e scippi, è stato deciso l'utilizzo di una ottantina di militari nel corso dell'ultimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Daniela Lupo e con la presenza dei Sindaci dei quattro comuni interessati.
Vedremo se sarà la scelta più giusta ed efficace far affiancare le forze dell'ordine dai militari per il controllo del territorio, ma dopo tanti fatti di cronaca che hanno causato allarme sociale tra i cittadini, con i comuni che non riescono a far fronte ai controlli con i pochi vigili urbani a disposizione e le altrettanto esigue forze di polizia, le richieste di commercianti, gente comune e istituzioni sono state ascoltate.
I militari supporteranno le Forze di polizia nei servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio nelle zone delle città maggiormente interessate dalla movida e dalla Prefettura specificano anche "per le esigenze legate al fenomeno migratorio". Le modalità operative saranno definite con un'ordinanza del Questore di Trapani con i servizi di controllo che si terranno anche nelle ore serali e notturne.
“L'impiego dell'Esercito, un'esigenza da me avvertita e più volte sollecitata da consiglieri comunali e cittadini, riafferma l'attenzione delle Istituzioni a beneficio della sicurezza in città - afferma il sindaco di Marsala Massimo Grillo -. I maggiori luoghi di abituale aggregazione di Marsala continuano ad essere presidiati grazie ad un controllo preventivo di grande importanza svolto dalle Forze dell'Ordine, inclusa la Polizia Municipale, coordinate in maniera encomiabile dalla Questura di Trapani. A quanto finora disposto ci siamo prontamente uniformati con apposite ordinanze, cui seguiranno altre iniziative in tema di controllo della cosiddetta movida".
A Marsala di recente, il servizio di controllo è stato rafforzato dalle telecamere collocate nei varchi di ingresso al centro storico, presto ci saranno nuovi impianti di videosorveglianza (procedure di gara in corso). Il tutto in aggiunta ai servizi integrati che già assicurano Carabinieri, Finanza, Polizia di Stato, Vigili - e da lunedì prossimo anche l'Esercito - con pattugliamenti in piazze e luoghi di ritrovo giovanile, secondo la turnazione prevista dalla Questura di Trapani. “La loro presenza è un importante deterrente per facinorosi che girano in gruppo, sfociando talvolta in condotte violente - sottolinea il sindaco Grillo. In tal senso, limitare il consumo di bevande alcoliche ha dimostrato tutta la sua validità”.
"L’operazione si pone come obiettivo primario quello di rafforzare la sicurezza del nostro territorio, attraverso un’azione coordinata che vedrà l’esercito operare a stretto contatto con le autorità locali. L’Amministrazione che rappresento - dichiara il sindaco di Petrosino Giacomo Anastasi - continua a lavorare senza sosta per rafforzare le misure di sicurezza aumentare la presenza delle forze dell’ordine e promuovere iniziative di prevenzione del crimine. Ogni azione che intraprendiamo è guidata dalla volontà di creare un ambiente sicuro dove famiglie, anziani e giovani possano vivere senza timore, con l’impegno costante verso la protezione e la serenità dei nostri abitanti.“
Il sindaco di Erice, Daniela Toscano - «Ringrazio il Prefetto, Daniela Lupo, per aver manifestato interesse ed impegno nei confronti del problema, ed aver anche dato séguito alle richieste di noi sindaci che abbiamo manifestato la volontà di un potenziamento della sicurezza nelle nostre Città – commenta la sindaca, Daniela Toscano -. Io stessa ho segnalato più volte la necessità di un aumento delle tutele anche con note formali, l’ultima del 27 luglio scorso, con la quale ho richiesto al Prefetto la convocazione di un tavolo sul tema della sicurezza e del potenziamento dei controlli nelle zone più nevralgiche del territorio, in particolar modo nel quartiere di San Giuliano, ma anche nella Piazza Pertini. Come detto, durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, noi sindaci abbiamo trovato apertura al dialogo, da parte del Signor Prefetto, il cui impegno ha portato a questo importante risultato. Riteniamo che l’operazione Strade sicure, in collaborazione con le altre Forze dell’ordine, possa contribuire in tal senso, a fornire garanzie a tutela della sicurezza dei nostri concittadini».
Ad Erice si dice soddisfatta della decisione presa dal Comitato per l'ordine e la sicurezza la consigliera comunale Simona Mannina: Una splendida notizia per le nostre città: da oggi verrà assicurata la presenza dell'esercito nelle strade di Erice e Trapani. L’Esercito supporterà le Forze di Polizia in servizi aggiuntivi a quelli straordinari di prevenzione e controllo del territorio, anche nelle ore serali e notturne, nelle aree delle città maggiormente interessate dalla movida e per le esigenze legate al fenomeno migratorio. Nella mia attività consiliare, nel mio piccolo, per ben 3 volte, ho chiesto al Prefetto di intervenire per garantire l'ordine e la sicurezza pubblica soprattutto in zone nevralgiche come Piazza Pertini. Oggi finalmente un primo passo è stato compiuto".
I numeri dei controlli delle Forze dell'Ordine nel mese di febbraio - Nel mese di febbraio 2024 le Forze dell'Ordine della provincia di Trapani hanno intensificato i servizi di controllo del territorio nel capoluogo e in provincia, in attuazione delle decisioni prese dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, in collaborazione con i vertici delle Forze di Polizia e i Sindaci del territorio.
Sono stati 82 i servizi straordinari svolti, che hanno riguardato il Centro Storico di Trapani e, in provincia, i comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Marsala, Mazara del Vallo e Salemi, aree considerate a rischio. I controlli hanno portato a: 4.896 persone sottoposte ad obblighi giudiziari; 187 persone segnalate alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti; 8 persone denunciate all'Autorità Giudiziaria.
Il Nucleo Operativo Tossicodipendenze della Prefettura ha inoltre effettuato: 47 colloqui; 63 convocazioni notificate; 20 provvedimenti sanzionatori emessi; 28 formali inviti. Si tratta di un significativo aumento rispetto alla media mensile del 2023, che era di 17 colloqui e 18 convocazioni.
In materia di sicurezza stradale, sono state accertate: 638 infrazioni al Codice della Strada; 8 per eccesso di velocità; 9 per guida in stato di ebbrezza; 94 per circolazione con assicurazione scaduta; 17 per uso di apparecchi radiotelefonici alla guida;
18 per circolazione senza casco; 18 per circolazione senza cinture di sicurezza; 177 per circolazione con veicolo senza revisione.
Sono stati inoltre rilevati 33 incidenti.
65 le patenti sospense; 20 per guida sotto l'influenza dell'alcool; 7 per guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti; 38 per altre violazioni al Codice della Strada. La Prefettura ha disposto inoltre: 15 divieti di detenzione armi; 1 rigetto di richiesta di iscrizione nell'elenco dei fornitori di beni, prestatori di servizi ed esecutori di lavori, c.d. White List; 6 informazioni antimafia di contenuto interdittivo.