Un'innovativa iniziativa educativa ha preso il via nella cittadina di Santa Ninfa grazie alla collaborazione tra l'Associazione Radioamatori Italiani (ARI) e l'Istituto Professionale Statale per l'Industria e l'Artigianato (IPSI.A) locale. L'evento, che si è tenuto lo scorso 7 marzo, ha coinvolto studenti e docenti in un appassionante viaggio nel mondo delle radiocomunicazioni alternative di emergenza.
L'ARI, fondata nel lontano 1950 e conosciuta a livello nazionale per il suo impegno nel campo delle radiocomunicazioni, ha portato avanti il progetto "La Radio nelle Scuole" con l'obiettivo di formare e sensibilizzare i giovani sulle potenzialità e l'importanza di questa tecnologia.
Durante l'incontro, gli operatori radio dell'ARI hanno introdotto agli studenti la figura del Radioamatore e hanno illustrato il ruolo fondamentale delle radiocomunicazioni alternative di emergenza, soprattutto nel contesto della Protezione Civile. Particolare attenzione è stata dedicata alla "Rete Zamberletti", una struttura nazionale nata nel 1980 in seguito al terremoto dell'Irpinia, che assicura stabilità e sicurezza alle trasmissioni radio in situazioni di emergenza.
La rete, che si basa su radio collegamenti utilizzando solo radiofrequenze, è tuttora attiva e viene testata mensilmente con specifiche esercitazioni gestite dall'ARI. Finora, sono state effettuate ben 470 prove di collegamenti con le Prefetture di tutta Italia, dimostrando l'efficacia e l'importanza di questa infrastruttura.
Gli studenti presenti hanno avuto l'opportunità di visitare la roulotte dell'ARI impiegata come Centro Radio Mobile e di cimentarsi in prove pratiche con i vari sistemi in dotazione, effettuando collegamenti anche oltre confine. Questa esperienza ha suscitato grande interesse e partecipazione tra i giovani presenti, che si sono dimostrati entusiasti all'idea di frequentare i corsi "on-line" offerti dall'ARI per conseguire la Patente di Radioamatore.
Inoltre, è stato discusso un possibile protocollo d'intesa tra l'IPSI.A di Santa Ninfa e l'ARI al fine di sviluppare progetti comuni e promuovere, attraverso l'ausilio dei laboratori didattici, sperimentazioni e costruzioni di componenti Radioamatoriali.
All'incontro hanno preso parte il Sindaco del Comune di Santa Ninfa Avv. Carlo Ferreri, il Dirigente del Servizio 16° Regionale di Protezione Civile per la provincia di Trapani Dott. Antonio Parrinello, il Presidente Regionale dell'ARI Sicilia Gianfranco Tramonte, il Presidente della Sezione A.R.I. “Valle del Belice” Castelvetrano Prof. Antonino Caracci, la Dirigente Scolastica Prof.ssa Francesca Accardo e il Prof. Stefano Mistretta, che ha ottenuto per l'IPSI.A di Santa Ninfa il nominativo Ministeriale IT9KDC per il progetto "La Radio nelle Scuole".
L'evento ha rappresentato un'importante opportunità per i giovani di Santa Ninfa di avvicinarsi a una tecnologia affascinante e di apprendere nuove competenze, promuovendo al contempo la collaborazione tra istituzioni e associazioni per il beneficio della comunità locale.