Mobilitazione del personale di polizia penitenziaria a Trapani dove si sono registrati “numerosi nodi - spiega in una nota il sindacato Consipe - che non si sono riusciti a sciogliere in termini di garanzie di pari opportunità professionali”.
Francesco Davide Scaduto, della segretaria nazionale parla di “sentimento di malcontento per l'azione del provveditore regionale" e contesta “troppi reparti di polizia penitenziaria bisognosi di unità e di risorse".
"Gli ultimi rinforzi - aggiunge Scaduto - sono gocce e le difficoltà riscontrate quotidiamente dai nostri poliziotti persistono". Dopo avere manifestato al ministero della Giustizia, al Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e al Provveditorato regionale di Palermo la protesta “continua sino a quando non verrà restituita dignità ai poliziotti penitenziari - conclude la nota - quali rappresentanti dello Stato che, deve attraverso gli stessi, essere presente e forte in tutti gli istituti di pena e fare prevalere legalità umanità e dignita”.