La Democrazia Cristiana di Cuffaro fa sapere che non parteciperà alle prossime elezioni amministrative a Castelvetrano. E lo fa con un comunicato stampa in cui il segretario regionale Stefano Cirillo e quello provinciale del partito a Trapani, Giacomo Scala, ne spiegano le ragioni.
Alla base ci sarebbero troppe contrapposizioni personali ingiustificate, che impedirebbero ai partiti di delineare “un percorso politico corrispondente alle reali esigenze della comunità per la realizzazione di una forte azione comune”.
Inoltre, i due segretari diffidano chiunque ad usare nome e simbolo della Democrazia Cristiana e invitano “i dirigenti e gli iscritti al partito ad evitare condotte in contrasto con le direttive del partito”.
Ma le persone della DC parteciperanno lo stesso. E sosterranno il candidato Giovanni Lentini, in una coalizione di 4 liste (ne abbiamo parlato qui). Solo che al posto di partecipare con la DC, saranno dentro una lista civica dal nome Cittadini in Democrazia, con una visione evidentemente opposta rispetto al proprio partito di appartenenza. Sì, perché partecipando alle elezioni, è come se pensassero che invece “una forte azione comune” è possibile. Ma siccome agiscono da una lista civica, non sono in contrasto con le direttive del partito.
A ruota, è seguita la precisazione di Rosalia Ventimiglia, dirigente nazionale della Democrazia Cristiana e, contemporaneamente, coordinatrice della lista civica Cittadini in Democrazia. In una nota su Facebook, ha preso atto della scelta della DC, pur non condividendone tutte le motivazioni.
“Con l’umiltà e il rispetto che mi contraddistingue – ha scritto – vado avanti per il bene della comunità e del partito”. Insomma, per il bene della comunità coordina la lista civica, per il bene del partito non partecipa con la DC.
Certo ci sarebbe da chiedersi, se vincessero le elezioni, dopo quanti giorni i CD passerebbero alla DC. Forse pochi.
La Ventimiglia poi scrive: “Le dichiarazioni di una presunta segretaria provinciale della DC con scudo crociato rilasciate sui social, le voci messe in giro da parte di politicanti locali che parlano di accordi fatti a destra e manca da parte del dirigente provinciale per candidature varie ed eventuali, screditano l’attività politica seria e coerente della Democrazia Cristiana”.
Qualche burlone con un profilo fake, aveva infatti commentato sotto un articolo di politica su Facebook, presentandosi come segretaria provinciale della DC e annunciando addirittura la propria candidatura a sindaco. Giusto per dire a che livello siamo arrivati, con una campagna elettorale che deve ancora partire.
Colpisce però il comunicato dei due segretari della Democrazia Cristiana. E’ come se avessero sentito l’esigenza di far sapere a tutti che la DC con le elezioni di Castelvetrano non c’entra nulla. Sosterranno sottobanco qualcun altro? Oppure è una mossa prudenziale, nel caso spuntasse qualche blitz antimafia a scompaginare pure queste elezioni, come nel marzo del 2019? Cuffaro ne uscirebbe malissimo e non se lo potrebbe permettere. Ma forse ci stiamo facendo troppi film.
Egidio Morici