Oggi è Pasquetta, ma per molti sarà più che altro una specie di Festa della Liberazione. La notizia era nell'aria da alcune settimane, ma solo oggi trova conferma: è stata finalmente abolita la Riserva Naturale delle Isole dello Stagnone di Marsala.
Un sospiro di sollievo per tanti, operatori del turismo, esercenti, imprenditori, automobilisti, che vedevano nella laguna a nord di Marsala un luogo dalle mille potenzialità, bloccate, però, dalle regole e dai divieti imposti dalla Riserva.
L'ex provincia di Trapani, oggi Libero Consorzio, ente gestore della Riserva, ha completato tutti i passaggi, e la Riserva cesserà di esistere dal 1° Giugno prossimo. Da quel momento, pertanto, tireranno un sospiro di sollievo i ristoranti, i chioschi, le scuole kite e i piccoli costruttori. "Una boccata d'ossigeno per il comparto - commenta l'A.I.C.I.ZO.P., l'Associazione Italiana Costruttori in Zone Protette - che permetterà la costruzioni di tanti nuovi edifici in zona, e compensa i danni derivanti dal recente blocco del Superbonus voluto dal governo".
Piccola curiosità: l'ex provincia, in realtà, per scrollarsi di dosso la Riserva, aveva chiesto al Comune di Marsala di prendere il gestione l'area. Ma, dopo 500 giorni, ancora si attende l'esito dell'apposito tavolo della governance che il Sindaco Massimo Grillo aveva convocato. Da qui la decisione di accelerare i tempi e di procedere direttamente all'abolizione, forti anche del parere di un comitato di esperti che ha stabilito che lo Stagnone, non è sempre stato così, "non è una riserva naturale e non può essere - scrivono i saggi - perché è un paesaggio frutto del lavoro dell'uomo. Quindi, cosa bisogna tutelare?". Prima, le saline non esistevano. E prima ancora neanche la laguna. E, in effetti, prima ancora, la Terra stessa era tutta una palla di fuoco (per rispondere anche ai soliti complottisti del riscaldamento globale ...).
"E' un grande successo per Marsala" commenta comunque il Sindaco Grillo, che annuncia, per l'occasione, due importanti provvedimenti. "Stiamo iniziando i lavori per l'ippodromo di Contrada Scacciaiazzo con i soldi del Pnrr- dichiara il Sindaco - ma posso già comunicare che le scuderie saranno realizzate sull'isola Schola, l'unica isola di proprietà comunale, al centro della Laguna".
Per il 1° Giugno, giorno in cui ufficialmente cesserà la Riserva, il Sindaco annuncia una grande festa all'interno del ricco programma di "Luci dal Mediterraneo", che avrà come centro il "Borgo della pace", caro alla famiglia Grillo e che verrà trasformato in un centro religioso con auditorium da 300 posti. "In quell'occasione, per dimostrare il nostro impegno a sostegno dell'occupazione, dopo il portavoce e la segretaria, daremo un altro incarico, quello di "portavoce della segretaria", sempre da 35mila euro l'anno. Ma solo per le prime 10 persone che oggi, 1° Aprile 2024, chiameranno il centralino del Comune allo 0923993111" fa sapere il Sindaco.
Festeggiano le scuole kite, libere adesso di espandersi, senza più le lamentele degli ambientalisti. Presto, anzi, al kite si affiancheranno altre attività, a cominciare dalle scuole di deltaplano a motore a scoppio. Liberalizzati anche i chioschi. Non saranno più uno ogni cento metri, ma si punta, per favorire l'occupazione, ad invertire il rapporto: cento in un metro, sfruttando la possibilità anche di erigere palazzine a due e più piani. L'abolizione della Riserva, inoltre, rimuoverà gli ostacoli per i ristoranti in zona, consentirà nuovi parcheggi - come quello in foto - e migliorerà la raccolta rifiuti, con la sanatoria delle tante discariche abusive presenti che diventeranno delle isole ecologiche.