Sarà la viabilità a cambiare il volto di Trapani.
L’obiettivo dell'amministrazione Tranchida è renderla a “misura d’uomo”.
Un cambiamento che costerà stress ai trapanesi in termini di interruzioni di strade, deviazioni, ritardi e cantieri disseminati ovunque in città.
Il futuro è prossimo e avrà inizio il 30 aprile, “dopo che sarà approvato il consuntivo 2023. Perché con questo provvedimento - assicura il primo cittadino – si libereranno milioni di euro”.
Tante le novità pensate a favore del benessere dei trapanesi con una spinta nella direzione della mobilità sostenibile.
La viabilità di Trapani città 30, pone al centro l’uso di bus/tram, bici o percorsi pedonali all’interno del centro abitato, e mezzi pesanti con corsia dedicata così come è previsto nel progetto della superstrada della Zes.
Sicurezza stradale: dossi in via Virgilio
Biagio Lombardo, Girolamo Accardo, Giuseppe Stabile, Sebastiano Adragna, Salvatore Lo Bue, Alice Culcasi e Mario Abate.
Sono i nomi di chi ha perso la vita nelle strade del Trapanese da inizio gennaio 2024. Sette vite spezzate. Troppe.
Prevenzione e sicurezza stradale sono le parole chiave, e per il ministro dell'interno Piantedosi i nuovi modelli di mobilità rendono le strade più sicure.
E a Trapani si parte da via Virgilio, luogo oggi tristemente ricordato per il tragico incidente della ventitreenne Alice Culcasi lo scorso 30 marzo.
Ecco la strategia sulla sicurezza spiegata dal sindaco Giacomo Tranchida
Qui il video
Zes e mobilità urbana: ecco cosa c’è e cosa si farà
La realizzazione di una mobilità sostenibile passa dalla tanto contestata superstrada realizzata dalla Zes.
Il progetto nasce per razionalizzare gli accessi dei mezzi pesanti in città, compresi i bis extra urbani.
Sette rotonde e un nuovo cavalcavia promettono di decongestionare il traffico e renderlo più fluido.
Nel frattempo, la mobilità sostenibile si avvale del parcheggio gratuito nell'area di piazzale Ilio servito da più corse di bus urbani ed extraurbani per facilitare la scelta alternativa alle auto.
Per muoversi e raggiungere il centro è possibile usufruire della linea gratuita come il numero 2.
Per invogliare l’uso del bus, l’Atm, la Partecipata del Comune, promuove a 70 euro l’abbonamento annuale a tutte le linee urbane. Un prezzo conveniente, anche se sono stati venduti solo 350 abbonamenti su 2000.
I controlli sugli autobus sui “portoghesi”, quelli cioè che non obliterano il biglietto, ossia la maggior parte, verranno effettuati dagli stessi autisti o dagli ausiliari del traffico.
Una linea diretta di bus pensata per ridurre drasticamente l'utilizzo dei veicoli privati, percorrerà tutta via Ammiraglio Staiti fino al cuore del centro storico.
Per realizzarla saranno eliminati 200 stalli blu, quindi cambiata la disposizione delle strisce da spina di pesce in orizzontale rispetto alla strada, così da ricavare la corsia per l'autobus.
Al contempo, verranno aumentate le tariffe di quelli rimanenti, dove la sosta a pagamento è fino alle 24, dal 1 giugno 2024.
Inoltre, polizia municipale e Atm verificheranno in quali varchi di accesso alla Ztl installare le telecamere per il controllo dei più furbetti.
Pista ciclabile per promuovere il turismo
L'integrazione della rete ciclabile urbana è stata approvata nell'ultimo Consiglio comunale e prevede un collegamento e interconnessione con le altre piste ciclabili e le principali mete turistiche dei dintorni.
Il percorso parte dalla ciclabile proveniente da Erice lato lungomare Dante Alighieri, attraversa piazza Vittorio Emanuele direzione via Virgilio, fino a ricongiungersi alla pista ciclabile in via Libica per raggiungere la via del sale e la Riserva Naturale di Nubia.
La stessa Zes prevede di allargare la strada e utilizzare il materiale di risulta bio-sostenibile per spostare l’ attuare pista ciclabile a Trapani un po' più internamente verso il canale Reda.
Percorsi pedonali a Trapani
La viabilità di Trapani città 30, oltre alle bici, pensa anche ai percorsi pedonali. Itinerari turistici, culturali e sempre inclusivi.
Come i percorsi tattili per non vedenti e ipo vedenti, attualmente non praticabili perchè non hanno retto al passaggio delle auto e coperti con una posa di asfalto.