Un flash mob e un sit in davanti la prefettura di Trapani per chiedere salute e sicurezza sul lavoro, una riforma fiscale vera e un nuovo modello sociale: domani, giovedì 11 aprile Cgil e Uil Trapani scenderanno in piazza, dalle ore 10, davanti la prefettura di Trapani in occasione dello sciopero generale di 4 ore, che diventano 8 nell’edilizia, in tutti i settori privati proclamato a livello nazionale dalle due sigle
“L’iniziativa nazionale – affermano i segretari generali di Cgil e Uil Trapani Liria Canzoneri e Tommaso Macaddino – in questo territorio si arricchisce di contenuti e difficoltà peculiari da affrontare, considerato il contesto socio-economico e lavorativo che viviamo. Si sciopererà anche per una giusta riforma fiscale, in una fase in cui il governo sta predisponendo interventi che non avranno ricadute positive nel Mezzogiorno e per un nuovo modello sociale e di fare impresa che ponga nuovamente al centro delle politiche economiche e sociali il valore del lavoro”.
I sindacati chiederanno, altresì, il rinnovo dei contratti nazionali, una legge sulla rappresentanza, la centralità della persona e della salute, la qualità di un’occupazione stabile e non precaria, la riforma delle pensioni, gli investimenti per la riconversione del sistema produttivo.