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10/04/2024 14:28:00

Favignana, la consigliera Salerno ricorre al Tar e ottiene la sospensione della decadenza

  La consigliera comunale di Favignana Giuseppina Salerno, dichiarata decaduta dalla carica lo scorso 25 marzo, ha fatto ricorso al Tar contro il provvedimento. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha dato un primo segnale di accoglimento del l ricorso, fissando l'udienza per la trattazione in camera di consiglio il 14 maggio prossimo.

Il Tar ha riconosciuto la tutela in via cautelativa della consigliera Salerno, sospendendo l'efficacia della sua decadenza. Secondo il Tribunale, "i profili di illegittimità dedotti appaiono meritevoli di approfondimento".

La consigliera Salerno era stata accusata di assenze ingiustificate dal Consiglio comunale. La stessa aveva però sempre comunicato e motivato le sue assenze, dovute a impegni indifferibili legati all'esercizio della sua professione di medico e familiari.

"Come avevo anticipato prima della votazione, intendo fare valere le mie ragioni in tutte le sedi preposte e combatterò per difendere la mia dignità e la mia immagine gravemente danneggiate", ha dichiarato la consigliera Salerno. "Le mie assenze, sempre comunicate e motivate, sono dovute a impegni indifferibili legati all'esercizio della mia professione di medico e familiari, non certo, come alcuni vogliono fare credere, a un mio disinteresse nei confronti della comunità e del territorio egadino."

La consigliera Salerno ha inoltre affermato che il vero obiettivo della sua decadenza era il sindaco Francesco Forgione, nei confronti del quale era stata avanzata una mozione di sfiducia. "Atto che, in piena autonomia e coscienza, avevo deciso di non firmare", ha dichiarato la consigliera. "Il piano finalizzato a colpire Forgione è emerso in modo chiaro nel corso della seduta del 25 marzo. Con un provvedimento singolare e non supportato da alcuna valida ragione, è stato richiesto di prelevare il punto riguardante la mia decadenza e discuterlo prima della mozione di sfiducia. I proponenti sapevano che non l'avrei mai votata e non avrebbero avuto i voti necessari per l'approvazione. L'obiettivo era eliminarmi e sostituirmi con un altro consigliere. L'ulteriore prova è che il 29 marzo, ventiquattro ore prima della scadenza dei termini, i proponenti hanno deciso di ritirare la mozione di sfiducia non essendo ancora esecutiva la mia decadenza."

La sospensione della decadenza della consigliera Salerno da parte del Tar riapre la partita politica a Favignana. L'udienza del 14 maggio sarà decisiva per il futuro della consigliera e del Consiglio comunale.