Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
11/04/2024 19:30:00

600 mila euro per il depuratore di Marinella di Selinunte che rischia di precipitare

 600 mila euro, comprensivi di IVA, è il contributo che Terna erogherà al comune di Castelvetrano come compensazione degli impatti territoriali residui di riequilibrio ambientale, relativi all’intervento della nuova interconnessione elettrica Italia-Tunisia.

Il sindaco Enzo Alfano fa sapere che ieri, in consiglio comunale, è stato approvato questo protocollo d’intesa che permetterà di “addivenire a soluzioni definitive dell’annosa problematica del depuratore di Selinunte”.

 

Da decenni la struttura è in decadenza e negli ultimi anni, il maltempo ha peggiorato la situazione.

Un paio d’anni fa la giunta regionale aveva deliberato un milione e 300 mila euro, anche se mai arrivati a Castelvetrano, per riparare la strada franata a pochi metri dal depuratore (dopo il nubifragio del novembre del 2021) e per mettere in sicurezza gli operai che si occupano del suo funzionamento. Una struttura attraversata da profonde crepe, che rischia di scivolare in mare giù dal costone.