Questa mattina inizia davanti al Tribunale di Palermo il processo con rito abbreviato a carico di sei giovani palermitani accusati di aver stuprato una ragazza, oggi 20enne, la notte del 7 luglio 2023 in un cantiere abbandonato del Foro Italico.
La Procura, rappresentata dalla Procuratrice Aggiunta Laura Vaccaro, aveva chiesto il giudizio immediato. Gli imputati, Angelo Flores, Cristian Barone, Gabriele Di Trapani, Christian Maronia, Samuele La Grassa ed Elio Arnao, tutti ancora detenuti, hanno optato per il rito abbreviato. Un settimo ragazzo, accusato dello stesso reato, era minorenne all'epoca dei fatti ed è già stato condannato a 8 anni e 8 mesi di reclusione dal Tribunale dei Minori di Palermo.
L'associazione "Donne in rete contro la violenza" che sarà presente in Tribunale ha annunciato la costituzione di parte civile nel processo. "È importante la presenza dei Centri antiviolenza nelle aule dei tribunali a sostegno delle donne", ha dichiarato la presidente di D.i.Re., Antonella Veltri. "Compito dell'associazione è trasmettere vicinanza, solidarietà e forza a quante abbiano subito violenza in un momento di confronto con la giustizia, che auspichiamo avvenga nel rispetto di tutte e di tutti, nonché dei dispositivi di legge nazionali e internazionali".
La giovane vittima, dopo una aggressione avvenuta nelle scorse settimane, è tornata a vivere in una comunità.