Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
24/04/2024 06:00:00

Autovelox nel Trapanese: ecco cosa stanno facendo i Comuni e dove sono installati

Sempre di più i comuni fanno ricorso agli Autovelox per contrastare l'alta velocità e rendere più sicure strade extraurbane ed urbane, dove avvengono la maggior parte degli incidenti stradali. Lo strumento che registra la velocità dei veicoli è, però, accusato, sempre più spesso, di essere solo utile a far fare cassa. Il fenomeno Fleximan, amplificato ulteriormente dai social ha anche contribuito a sostenere questa tesi che, in realtà è smentita dai dati, che confermano come tutor e autovelox servano a salvare vite e non per fare cassa.

Vediamo qual è la situazione in provincia di Trapani e come la polizia municipale e i Comuni si stanno organizzando anche in vista dell'imminente stagione estiva, con il traffico automobilistico che aumenta esponenzialmente, specie nei fine settimana.

Trapani - A Trapani l’amministrazione Tranchida che ha approvato la delibera sulla “destinazione dei proventi derivanti dalle sanzioni al codice della strada” annuncia un aumento dei controlli per garantire una mobilità più sicura in città. Il Comune di Trapani prevede di incassare 6 milioni di euro nel prossimo triennio, da multe stradali e di destinare 1 milione alla sicurezza e all’educazione stradale, puntando ad interventi sulle strade, come dossi e autovelox nelle strade urbane. Così verrà impegnata parte della somma ricavata dalle multe: una quota riguarda interventi di ammodernamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade del Comune. Una seconda quota servirà per le attività di controllo e di accertamento delle violazioni del Codice della strada, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature utili agli stessi caschi bianchi.
Una terza quota dei proventi verrà finalizzata alla manutenzione delle barriere, alla sistemazione del manto stradale, alla redazione dei piani urbani del traffico e della viabilità extraurbana.

Alcamo - Ad Alcamo tornano gli autovelox per il controllo della velocità. In particolare è stata annunciato dalla polizia municipale guidata da Ignazio Bacile che per la giornata del 25 aprile 2024, saranno incrementati i controlli di polizia stradale dalle ore 09:00 alle ore 13:00 con l'utilizzo di dispositivi di controllo automatico della velocità dei veicoli, sulle principali arterie che conducono da Alcamo ad Alcamo Marina, nello specifico le SP 47 e 55, due delle strade già tristemente note per essere state teatro di diversi incidenti anche mortali. La postazione dell’autovelox verrà segnalata da apposita segnaletica stradale.

Castellammare del Golfo - A Castellammare l’autovelox è entrato in funzione il 15 marzo scorso, sulla Strada Statale 187 nella zona di Fraginesi. Sono già tante le proteste degli automobilisti beccati dall'occhio elettronico per aver superato il limite di velocità consentito di 50 km/h. L'impianto registra la velocità dei veicoli in entrambe le direzioni di marcia: Palermo – Trapani e viceversa, si trova tra i bivi, per Fraginesi, in zona Marmora, e secondo i cittadini che protestano è tarato ad una velocità troppo bassa per quel tipo di strada che, ricordiamo, nei fine settimana e, soprattutto, con l'inizio della stagione balneare è molto trafficata perché permette di raggiungere la spiaggia di Guidaloca, Scopello, San Vito Lo Capo e le altre località vicine.
L'installazione e l'utilizzo di questo autovelox, è in compartecipazione tra Comune di Castellammare del Golfo e Anas che ha la gestione della strada. L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Fausto e l'assessore alla polizia municipale Giovanni Todaro, hanno chiesto più volte all'Anas di poter aumentare il limite di velocità, ma la società di gestione ha risposto che la strada non è in condizioni di sicurezza e per questo motivo non è possibile aumentare il limite di velocità. Proprio questo tratto di strada, è bene ricordarlo, è stato più volte teatro di diversi incidenti, purtroppo anche mortali.

 Valderice - Anche a Valderice la Polizia Municipale si è dotata da qualche giorno di un autovelox mobile di ultima generazione, già in funzione. “Nelle nostre strade, sempre più spesso, si registrano violazioni dei limiti di velocità, così come ci viene segnalato da molti cittadini in diverse zone del paese, per cui l'utilizzo di questi strumenti rappresenta un deterrente per coloro che sono soliti non seguire le norme stradali - le parole del sindaco Francesco Stabile - ed un ulteriore passo avanti per il rafforzamento dei controlli, anche in vista dell'approssimarsi della stagione estiva, che si sa, registra un incremento di traffico veicolare e di incidenti stradali".

Marsala - A Marsala arriva a breve il secondo autovelox. Sarà installato sulla strada statale 115, in via Trapani, all’altezza di contrada Bosco (ne abbiamo parlato qui). La polizia municipale smentendo alcune voci circolate sui social che parlavano di 30 Km/h come limite di velocità, assicura che quel tratto di strada avrà un limite di 50km/h e conferma, invece, le attività preliminari per l'installazione del nuovo impianto di rilevazione della velocità.
Al momento è stato montato il box dell'autovelox che c'è già ha avuto l'autorizzazione del prefetto. L'impianto entrerà in funzione a breve, ma prima sarà sistemata tutta la segnaletica verticale e ci assicurano che l'attivazione verrà, ovviamente, comunicata prima ai cittadini.

Autovelox non omologati, a rischio le multe - Intanto nei giorni scorsi una sentenza della Cassazione rischia di far annullare le multe da autovelox a Marsala come in tutta Italia (ne abbiamo parlato qui). Tutti gli autovelox, infatti, come quello di Marsala non sono omologati, ma approvati. E finora la Cassazione aveva stabilito che non era un problema. Adesso, la una nuova sentenza potrebbe portare all'annullamento delle multe per eccesso di velocità rilevate sulle strade italiane. Le motivazioni della Suprema Corte risiedono nel fatto che le apparecchiature sarebbero state autorizzate dal ministero delle Infrastrutture ma non sottoposte dallo stesso Governo ad una verifica tecnica più puntuale necessaria alla loro omologazione.