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24/04/2024 09:00:00

Marsala, due imprenditori del settore enologico assolti dall'accusa di bancarotta

 Sono stati assolti dall’accusa di bancarotta due marsalesi (G.C. e G.G.A.) imprenditori del settore enologico. Ad emettere la sentenza, con la formula “perché i fatti non costituiscono reato”, è stato il giudice monocratico del Tribunale di Marsala Giuseppina Montericcio.

I due imprenditori (commercianti di vino, non imbottigliatori), per il quale il pubblico ministero aveva invocato la condanna a 8 mesi di reclusione, erano finiti sotto processo a seguito del fallimento della s.r.l. da loro amministrata in quanto erano accusati di avere consumato una notevole parte del patrimonio societario con operazioni manifestatamente imprudenti per un ammontare complessivo di 70mila euro e di avere tenuto in maniera irregolare e incompleta le scritture contabili. A difendere G.C. è stato l’avvocato Giovanni Galfano, mente G.G.A. è stato difeso dall’avvocato Leo Genna.

Entrambi i difensori hanno sostenuto che le operazioni ritenute “imprudenti” in parte erano state riparate dai soci della s.r.l. e in parte rientravano nelle ordinarie attività di liquidazione; le scritture erano, inoltre, tenute “correttamente” e che “sarebbero state regolarizzate – hanno sostenuto i due legali - se non fosse sopraggiunta la sentenza dichiarativa del fallimento della s.r.l.”. Dopo la lettura del dispositivo della sentenza, gli avvocati Galfano e Genna hanno dichiarato di essere “soddisfatti per l’esito del processo”.