Presentata la lista del Movimento Cinque Stelle per le Europee nella circoscrizione Isole: “Puntiamo a confermare i due seggi delle passate consultazioni e a dimostrare con i voti che siamo noi la guida delle forze alternative al centro-destra. Va alzata l’asticella della legalità e dell’etica che i troppi scandali, che con preoccupante frequenza stanno travolgendo la politica, hanno spinto troppo in basso. Il pericolo di alimentare il già forte astensionismo e grandissimo”, queste le parole del coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola.
I candidati per la Circoscrizione Isole sono: Giuseppe Antoci, capolista, 56 anni, di Santo Stefano di Camastra, ex presidente del Parco dei Nebrodi, laurea in Economia e commercio; Patrizio Cinque nato a Palermo nel 1985, ex sindaco di Bagheria, laurea in comunicazione; Antonella Di Prima, 44 anni, nata a Sciacca ma residente a Siracusa per lavoro, laurea in ingegnerìa chimica; Virginia Farruggia 47 anni a giugno, di Gela, consigliere comunale a Gela, laurea in Architettura; Antonino Randazzo, di Palermo, 40 anni, capogruppo al consiglio comunale di Palermo, diploma di ragioneria; Matilde Montaudo 52 anni, avvocato cassazionista, laurea in giurisprudenza. Completano la lista, i sardi Cinzia Pilo e Matteo Porcu.
Di Paola ha poi aggiunto: “Ai governi di destra, nazionale e regionale va dato un fortissimo segnale: tutto fanno tranne che pensare al Sud e ai siciliani. Parecchie misure del governo Conte sono state smantellate e la riforma in cantiere dell’autonomia differenziata rischia di essere per noi la pietra tombale. Anche se siamo appena partiti il motore della macchina 5stelle comincia a girare a pieni giri. Attorno ai nostri candidati, registriamo grande interesse”.
Depositata ieri mattina formalmente dal responsabile elettorale del partito, on.le Alessandro Battilocchio, accompagnato dal coordinatore siciliano Marcello Caruso, la lista di Forza Italia.
La lista vede l'uscente Caterina Chinnici come capolista, seguita poi dagli altri candidati, alternati fra uomini e donne, come previsto dalla normativa. In particolare si tratta dell'on. Michele Cossa, dell'ex sindaca della città di Lula Maddalena Calia, del coordinatore siciliano di Noi Moderati Massimo Dell'Utri, l'assessore regionale per l'economia Marco Falcone, la deputata regionale e sindaca di Capri Leone Bernardette Grasso, la deputata regionale e sindaca di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo e infine l'assessore regionale per le attività produttive Edy Tamajo.
Per il coordinatore azzurro c’è soddisfazione: "Una squadra di candidati e candidate straordinariamente forte e competitiva, che sicuramente porterà a casa un risultato eccellente, confermando che anche in Sicilia Forza Italia è la casa naturale di tutti i moderati e liberali che si riconoscono nei valori e nella storia del Partito Popolare Europeo.Tutti i candidati e le candidate rappresentano al meglio lo spirito e la cultura di questo partito, unendo grandi competenze amministrative ed un forte radicamento con il proprio territorio.E' una squadra che sicuramente porterà al Parlamento europeo una rappresentanza forte, capace di dare voce alle esigenze e alle istanze delle nostre comunità.”
A sostenere, invece, la candidatura di Lidia Tilotta, nella lista del Pd, è Massimo Giaconia, consigliere comunale di Progetto Palermo a Palazzo delle Aquile: “Abbiamo bisogno di un’Europa vicina ai territori e alle comunità locali. Per questo abbiamo scelto di sostenere Lidia Tilotta alle prossime elezioni europee, una persona civica e indipendente che conosce bene la realtà siciliana. La decisione è quella di essere coerenti ed in continuità con il progetto che abbiamo avviato in occasione delle scorse elezioni regionali che ci ha visto tutti impegnati a sostenere Valentina Chinnici candidata all'Ars con il Partito Democratico. Un progetto che ha come principale obiettivo quello di provare a fare diventare il PD un partito aperto e democratico dove possono trovare spazio uomini e donne che credono ancora nei veri valori di un partito di centrosinistra, liberandolo dalle logiche di appartenenza e di corrente”.