Liste depositate, campagna elettorale per le europee già iniziata, big in campo. Due donne, due leader nazionali che si sfideranno da capolista in Sicilia, Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dei Ministri, e leader di Fratelli d’Italia, dall’altra parte c’è Elly Schlein, leader dell’opposizione e segretaria nazionale del PD.
Anche gli uomini in campo, la lista “Stati Uniti d’Europa” schiera, ma in ultima posizione, Matteo Renzi. Carlo Calenda capeggia Azione, Cateno De Luca Libertà. Renzi questa mattina sarà a Palermo, alle ore 11.30, al Marina Yachting, per incontrare gli elettori.
La circoscrizione Isole (Sicilia-Sardegna) eleggerà otto deputati in tutto, le operazioni di voto si svolgeranno sabato 8 giugno, dalle 14 alle 22, e domenica 9 giugno, dalle 7 alle 22. Si vota con il sistema proporzionale, la lista dovrà raggiungere il 4% su base nazionale, pena la mancata elezione di nessuna deputata o deputato.
Si possono esprimere tre preferenze, di cui una deve essere donna, oppure due donne e un uomo, i nomi vanno indicati per esteso ed è voto valido se c’è la X sul simbolo della lista che si intende votare. Se si decidesse di votare solo due candidati allora l’indicazione deve essere per un uomo e una donna, se si indicano tre nomi dello stesso sesso o solo due preferenze e sono entrambe dello stesso sesso vengono annullate le preferenze successive alla prima.
Intanto le liste sono state passate al vaglio degli uffici della Corte di Appello di Palermo, ammessa la lista Libertà, a darne notizia il partito di Cateno De Luca: “Orgogliosi di candidate e candidati che hanno scelto di scendere in campo per fermare quest’Europa liberticida. Le nostre liste sono composte da persone valide e apprezzate sul territorio che saranno determinanti per portare la lista Libertà sopra il 4%”.
Nel frattempo il leader di Sud chiama Nord è bloccato in ospedale, due giorni fa un aggiornamento sui canali social: “I medici hanno valutato che sia ancora necessaria la degenza in ospedale per Cateno De Luca. Le prossime 48 ore saranno importanti per valutare l'efficacia della terapia farmacologica in corso. Purtroppo, la notte trascorsa ha visto Cateno De Luca combattere contro attacchi febbrili importanti. Al momento non è possibile prevedere una data per le dimissioni”.
Tra le fila del Partito Democratico è candidato anche Giuseppe Belvisi, di Pantelleria: “È la prima volta che Pantelleria ha un proprio candidato alle elezioni europee. È un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente - sul futuro dell’Unione europea e contribuire a cambiare il mondo in cui viviamo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti - continua il candidato Pd - non è un compito semplice e votare è il modo in cui possiamo influire sulla direzione da seguire. Vorrei mettere a disposizione della nostra Regione e del partito tutte quelle competenze utili per poter rappresentare in Europa le criticità insulari che condizionano il nostro vivere quotidiano, dai trasporti all’energia, dall’agricoltura all’ambiente, dal caro vita generale al diritto alla salute e all’istruzione”.
E’ ricandidata per la Lega, già uscente da Bruxelles, Annalisa Tardino che dice il suo secco no all’idea di un esercito comune europeo: “Una proposta che non sta in piedi. Leggo con preoccupazione dichiarazioni di leader europei che paventano la possibilità di inviare truppe a combattere. Noi siamo contro la guerra, non possiamo rassegnarci all’idea della guerra, al contrario dobbiamo con determinazione lavorare per la pace. Come anche sottolineato dal nostro leader Matteo Salvini: mai un soldato italiano a morire nel nome di Macron. Noi continueremo a lavorare per la pace e non per fomentare inutili venti di guerra. Peraltro con un esercito europeo ci sarebbero anche problemi di governance, con scelte fondamentali che sarebbero inevitabilmente affidate agli Stati che in questi decenni hanno predominato in Europa, creando diseguaglianze e inefficienze. Sì alla diplomazia, no alla guerra”.