E' stato spento questa mattina alle 10, con l’intervento di due elicotteri e poi di due canadair, dopo oltre 24 ore, l'incendio che ha devastato Monte Inici, nel territorio di Castellammare del Golfo.
Il bilancio, purtroppo, è pesantissimo, con circa 130 ettari di vegetazione, tra macchia mediterranea, alberi di pino e leccio, divorati dalle fiamme.
L'incendio, divampato da contrada Gagliardetta-Piano Principe, si era sviluppato su due fronti: uno verso la zona Firriato e l'altro nella parte sud della montagna, minacciando la riserva naturale e la stessa città di Castellammare.
Dopo circa 9 ore di lotta contro le fiamme, grazie all'intervento di due canadair, il rogo era stato domato intorno alle 20:15 di martedì sera. Ma la tregua è stata breve. Intorno alla mezzanotte, complice il vento, le fiamme sono riprese nella parte impervia della montagna, dove solo i canadair potevano intervenire.
Le prime luci dell'alba hanno visto l'arrivo di due elicotteri e di altri due canadair che, con un'azione decisa, hanno finalmente domato l'incendio.
Il sindaco Giuseppe Fausto - «Ringrazio quanti si sono spesi per tutta la giornata di ieri e stanotte su monte Inici salvaguardando l’incolumità pubblica. Grazie alle guardie forestali, alle squadre dei vigili del fuoco di Alcamo, Salemi e Trapani ed all'associazione di protezione civile Fire Rescue. Grazie anche a Vincenzo Fiordilino, perito tecnico capo del corpo forestale in pensione che si è speso ininterrottamente sui luoghi. Fortunatamente non ci sono stati danni a cose e persone ma, dopo quella gravissima del 9 marzo, si tratta dell’ennesima ferita al nostro patrimonio naturale».