La Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la Regione Siciliana, ha pronunciato l'assoluzione di Mimmo Turano, ex assessore alle Attività produttive del governo Musumeci, e di Patrizia Schifaudo, coordinatrice della segreteria tecnica. Le accuse mosse dalla Procura regionale riguardavano la presunta illegittimità nell'attribuzione dell'incarico di direttore generale dell'Irsap a Gaetano Collura, dirigente di terza fascia.
La vicenda, risalente a marzo 2021, aveva sollevato controversie riguardo alla modalità di conferimento dell'incarico, che secondo l'accusa avrebbe dovuto seguire un processo di selezione che privilegiasse dirigenti di prima o seconda fascia. Tuttavia, i giudici hanno stabilito che la procedura adottata era in realtà conforme alle normative vigenti, respingendo quindi tutte le accuse.
Mimmo Turano, all'epoca dei fatti, aveva difeso l'operato amministrativo sottolineando come la riforma da lui promossa avesse eliminato le storture legislative precedenti, semplificando la gestione delle aree industriali in un'ottica di maggiore trasparenza e rispondenza alle esigenze del tessuto produttivo locale.
Con la sentenza favorevole, la Corte dei Conti ha anche deciso di liquidare le spese legali a favore di Turano e Schifaudo, stabilendo che tali costi siano a carico dell'Irsap. Questo esito non solo chiude un capitolo giudiziario per i due imputati, ma riafferma anche la legittimità delle loro azioni amministrative all'interno della gestione dell'ente.