"Togliere i diritti politici e l'accesso al lavoro ai mafiosi e ai loro parenti che non si dissociano". Così ad Omnibus Sergio De Caprio, alias "Capitano Ultimo", intervistato da Frediano Finucci stamattina ad Mnibus.
L'ufficiale dei Carabinieri (congedato col grado di Generale) che guidò le indagini su Totò Riina fino ad arrestare personalmente l'allora capo di Cosa Nostra, è perentorio: "Bisogna cancellare la mafia; non vanno sciolti i consigli comunali ma la Mafia stessa" dice De Caprio, candidato nella lista Libertà di Cateno de Luca.
De Caprio vive da anni sotto pesante scorta poiché su di lui pende una condanna a morte di Cosa Nostra e solo da pochi giorni, dal momento della sua candidatura, si presenta in pubblico mostrando il suo volto, sinora coperto con un passamontagna .