Presso la Prefettura di Trapani si è tenuta una riunione, presieduta dal Prefetto Daniela Lupo, per fare il punto sulla situazione critica legata alla siccità che sta colpendo la provincia.
All'incontro hanno partecipato il Commissario per l'emergenza idrica potabile, Ing. Leonardo Santoro, il Coordinatore della Cabina di regia, Ing. Salvatore Cocina, il Direttore Operativo di Siciliacque, Ing. Massimo Burruano, il Presidente dell'Assemblea Territoriale Idrica, Sindaco di Calatafimi Segesta, Francesco Gruppuso, e i sindaci dei comuni della provincia.
Le problematiche e gli interventi
I sindaci hanno espresso la loro preoccupazione per le gravi conseguenze della siccità, soprattutto in vista dell'imminente stagione turistica. L'Ing. Cocina ha rassicurato che la Cabina di regia sta lavorando per individuare nuove fonti idriche da attivare in tempi brevi.
L'Ing. Santoro ha sottolineato la necessità di un uso responsabile dell'acqua da parte dei cittadini, invitando i sindaci a emanare specifiche ordinanze per limitare gli sprechi. Ha inoltre informato che è possibile accedere a finanziamenti statali per interventi di mitigazione della siccità.
L'assenza di un gestore unico
L'incontro ha evidenziato l'assenza di un gestore unico del servizio idrico integrato in provincia di Trapani, fattore che ostacola la raccolta di dati precisi sull'acqua disponibile e immessa in rete. La mancanza di un gestore unico rende più difficoltose le operazioni di monitoraggio e gestione della crisi idrica.
Misure e azioni future
Le autorità competenti si sono impegnate a intensificare gli sforzi per affrontare l'emergenza siccità, con l'obiettivo di garantire un approvvigionamento idrico sufficiente per la popolazione e le attività economiche della provincia.