Ha visto Zucchinali, Castaldi, il futuro medico sociale Mazzarella sugli spalti. Ha rappresentato la “fortezza” del Trapani e, dopo il trasferimento dei granata al Provinciale, è diventato il “polmone” delle altre società, quelle delle categorie minori e delle giovanili. Poi, si è preso una pausa, perché inutilizzabile, ma ora il vecchio cuore del campo Aula smetterà di battere definitivamente.
Che al suo posto sarebbe sorto uno skatepark era già risaputo, ma adesso c’è stata una accelerata e con la Giunta che ha approvato il progetto, i lavori inizieranno già entro la prima metà di agosto.
L’amore dei Trapanesi per il campo Aula
Addio al campo Aula, lo storico impianto di calcio dove il Trapani ha sognato per la prima volta la serie B. Al suo posto uno skatepark, i cui lavori inizieranno entro la prima metà di agosto. La “park” è una branca dello skateboarding, lo sport da tavola su quattro ruote, oggi disciplina olimpica e un vero e proprio stile di vita per tanti ragazzi.
Il progetto, finanziato nell’ambito del Pnrr, prevede un investimento di circa 856 mila euro per riqualificare completamente l’impianto sportivo, chiuso da diversi anni, che versa in uno stato di abbandono e degrado a causa di atti vandalici.
Il campo Aula ha è stato per anni il cuore del pallone della città di Trapani. Dal 1942 ha ospitato le partite della maggiore formazione di calcio della città che, nel corso delle stagioni, ha cambiato diversi nomi: da Juventus Trapani a Drepanum fino a Trapani. E in questo stadio i tifosi cominciarono a inseguire il sogno della serie B che ha vissuto l’apice nella stagione 1960-61, quella del trasferimento al Provinciale.
Ecco come sarà lo Skatepark
Oggi lo stadio di via Nino Bixio è destinato a cambiare totalmente pelle e diventare uno skatepark, con diverse rampe, scivoli, gradini e altre strutture che permetteranno di svolgere le acrobazie più incredibili. Lo skatepark aspira a rientrare nei circuiti validati dalla Fisr, Federazione Italiana Sport Rotellistici, e poter ospitare gare nazionali.
Ci saranno infatti delle strutture mobili che verranno montate per gli eventi specifici ed occasionali. Mentre l’accesso quotidiano sarà garantito non solo a chi pratica questa disciplina ma anche a chi voglia godere delle attività negli spazi verdi ricavati. Piante tappezzanti, arbusti e piantumazioni assicureranno zone d’ombra con lo svolgimento di attività sociali, associative e inclusive.
Inoltre, l’ex campo Aula ha anche un accesso diretto al pattinodromo, la struttura “confinante”, il cui accesso principale è in via Salvatore Calvino, completamente riqualificata nel 2022 e aperta al pubblico solo per pochi mesi.
Il contributo degli specialisti dello skate
La realizzazione dello skatepark è stata affidata all’architetto Pietro della Pierre Des Ambrois specializzato nel realizzare parchi dove praticare lo skateboarding ed ex campione in questa disciplina. Nel 2008, infatti, l'architetto infatti è stato campione Italiano di skateboard campionato UISP under 18. Si è anche distinto con diversi posizionamenti sul podio in competizioni italiane di skateboard tra il 2006 e il 2010. E ha anche partecipato a competizioni internazionali di skateboard tra il 2006 e il 2010.
L’amministrazione Tranchida, poi, ha nominato come proprio consulente Ulisse Infranca, portavoce dei praticanti nel territorio di questo sport. Il giovane ventenne è uno dei ragazzi di “Trapani Skateboarding”, il gruppo di skaters che nel 2021, con una raccolta fondi, ha strappato piazzale Giovanni Paolo II, il terminal dei bus dell’Atm, al degrado allestendovi un parco urbano sostenibile dove praticare questo sport.