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26/06/2024 06:00:00

Rifiuti abbandonati a Trapani, in aumento le segnalazioni dei cittadini

Rifiuti in strada: a Trapani partita la caccia agli incivili. A denunciare cittadini esasperati dal malcostume, che muniti di cellulare filmano e fotografano per segnalare la fragranza di reato. E intanto intanto la polizia locale ha elevato altre sanzioni da 2500 euro.

Scatta la stretta anti- degrado: i cittadini si organizzano

Materassi nascosti tra le auto in pieno centro storico e gettati con la complicità della notte, abiti accumulati sui marciapiedi, bottiglie, plastica e cumuli di spazzatura abbandonati in quasi ogni angolo della città. E i cittadini, esaspetati, iniziano a segnalare.

“A Viale Duca d'Aosta a Trapani l'inciviltà di molti suoi cittadini è vergognosa – scrive sui social Sergio Figuccio -. Però l’Amministrazione potrebbe provvedere a pulire. Ad ogni angolo della città si trova spazzatura e Trapani è tra le più care per la tassa della Tari fra tutte le città d'Italia.Ci sono zone della città dove passeggiano molti turisti indecorose. Viviamo tra spazzatura, mancanza di acqua, rotture di strade ovunque, transenne ovunque anche dove basterebbe semplicemente finire un lavoro, come togliere i tufi caduti dal muro in via Libica”.

Il signor Figuccio, come tanti altri cittadini, è tra coloro che segnalano con immagini e localizzazione, le piccole o grandi discariche urbane.

C’è anche chi, impavido, ha filmato la fragranza di reato riprendendo persone e auto, così da poter denunciare in modo puntuale. Nel frattempo, continua l’attività di contrasto nei confronti di chi perpetra queste azioni incivili che, in primis, danneggiano l’ambiente.

Ancora sanzioni contro incivili

Grazie all’azione sinergica delle guardie ambientali e del personale della polizia locale sono state fermate due persone, che, scese dalla loro autovettura, abbandonavano i rifiuti in strada. Ai due è stata comminata una multa da 2500 euro ciascuno. Sono andate a buon fine, poi, le segnalazioni in via Verdi, dove una sanzione di 100 euro è stata inflitta ad un soggetto per deposito dei rifiuti senza mastello.

Qualcosa quindi sta cambiando a Trapani, dove l’abbandono dei rifiuti è avvertito dalla popolazione non solo come un problema di decoro della città, ma anche come rischio igienico sanitario.

Il clima umido e torrido favorisce, infatti, l’uscita di ratti e blatte, che trovano nei cumuli per strada un buon nascondiglio.

Denunciare i furbetti: ecco come

Confidiamo nella collaborazione dei cittadini che ci aiutino a segnalare casi di inciviltà e che ci facilitino anche le attività di accertamento del responsabile – dichiara il sindaco Giacomo Tranchida -. Con l’invito a comprendere che ogni discarica crea i costi per la bonifica che vanno a finire sulla Tari.

Ogni anno per bonificare di scariche si spendono quasi 2 milioni di euro l'anno, quando potremmo utilizzare la somma per servizi utili alla comunità – continua il sindaco -. Segnalate alle autorità, a me o all’assessore all’Ambiente, Emanuele Barbara”.

L'isola ecologica aprirà entro settembre

Ogni segnalazione viene accolta e vagliata dall’Amministrazione, inoltrata alla Formula Ambiente ed evasa nel modo più rapido possibile e presto sarà conferita nella nuova isola ecologica situata nella zona industriale.

Il verbale di collaudo è stato sottoscritto il giorno 14 giugno -assicura l'assessore Barbara -, si tratta di un verbale dove sostanzialmente si va a stabilire tutto quello che è stato fatto per un ammontare di spese di un milione 790 mila euro. 

Risulta essere stato implementato l'impianto antincendio, l'impianto di videosorveglianza delle tettoie, le passerelle, gli impianti meccanici, gli impianti elettrici e così via conclude l'assessore -. Adesso siamo in fase di firma del verbale e abbiamo anche ultimato la procedura per l'allaccio dell'energia. Ormai siamo arrivati all'apertura. Dobbiamo capire se farla ora o dopo l'estate, a settembre. Ma siamo pronti: la nuova isola ecologica è pronta".