Non è vero che a Marsala "chiude l'Inam". Ecco invece cosa accade
Non è vero che a Marsala "chiude l'Inam", come intitolano alcuni articoli pubblicati in queste ore. Nè tanto meno che è "colpa del Pnrr". Per "Inam" si intende il poliambulatorio di Piazza Francesco Pizzo (ex Inam, appunto), che, in base ai fondi del Pnrr è oggetto di importanti lavori di rifunzionalizzazione. Ma di certo non è prevista la chiusura.
Come Tp24 - che monitora l'utilizzo dei fondi del Pnrr in provincia di Trapani - ha raccontato più volte, l'ex Inam è destinato a diventare "casa della comunità" (prevista dalla Missione 6 - Salute del Pnrr) ossia un centro dove, come adesso, si erogano le più diverse prestazioni sanitarie. Gli interventi riguarderanno l'aspetto esterno, gli infissi, gli spazi, la sostituzione dei vecchi arredi e anche l'iter di gestione delle prestazioni. Qui la scheda completa del progetto.
L'ultima delibera della Regione Siciliana calcola l'importo dei lavori in 3.600.000 euro.
Secondo il piano, la seconda casa della comunità, a Marsala, dovrebbe sorgere in Via Trapani, dove c'era l'ufficio di igiene mentale, da abbattere e riedificare. L'importo è di 2,5 milioni di euro. Il condizionale è d'obbligo, perchè la scadenza è per il secondo semestre 2026, ma tutto procede con ritardo.
