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30/06/2024 04:35:00

Armi di distrazione di massa e il caso di Ilaria Salis

 "Armi di distrazione di massa" è stato un programma televisivo italiano a carattere satirico e politico ideato e condotto da Sabina Guzzanti, scritto con Curzio Maltese, Emanuela Imparato e Paolo Santolini, trasmesso su Rai 3. L'idea era quella di denunciare la propaganda politica utilizzata dagli organi d'informazione per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dalle priorità nazionali e dalle attività illegali.

Il 10 giugno, all'indomani delle elezioni europee, la notizia dell'elezione di Ilaria Salis come eurodeputata con Sinistra Italiana, grazie a 176.368 preferenze nell'Italia insulare, ha attirato l'attenzione mediatica sul suo casellario giudiziale. La Salis ha un presunto debito di 90mila euro con l'Azienda Lombarda Edilizia Residenziale per l'occupazione abusiva di un mini appartamento a Milano dal 2008. Questo debito comprende anche i 15 mesi trascorsi nel carcere di Budapest.

La Salis è una pregiudicata, condannata per due reati: invasione di edifici pubblici (un anno e venti giorni) e resistenza a pubblico ufficiale (sei mesi nel 2022 per gli scontri con la polizia durante lo sgombero degli alloggi al Corvetto). In totale, ha scontato un anno, sei mesi e venti giorni di carcere.

Il caso della Salis, una figura che ha sempre difeso il "diritto alla casa", ha dominato i media italiani negli ultimi venti giorni, mentre questioni come la gestione mafiosa dei rifiuti, droga, appalti, estorsioni e l'evasione fiscale (84 miliardi di euro nel 2023) ricevono meno attenzione. Questo fenomeno dimostra come le "armi di distrazione di massa" riescano a distogliere l'attenzione pubblica dalle problematiche più gravi e urgenti.

Vittorio Alfieri