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01/07/2024 06:00:00

Castelvetrano. Il tonfo elettorale di Enzo Alfano, parla l’ex vicesindaco Filippo Foscari

 Abbiamo fatto qualche domanda a Filippo Foscari, ex vice sindaco 5 Stelle di Castelvetrano, dopo la sua lettera aperta all’ex sindaco Enzo Alfano.

 

Quello di Enzo Alfano, da candidato sindaco uscente, è stato uno dei peggiori risultati elettorali di sempre. Perché secondo lei?

 

Credo perché abbia toccato dei punti che per molti non avrebbero dovuto essere toccati. Uno su tutti, l’evasione e il debito tributario: ha scovato più di 5.000 evasori e ha chiesto il pagamento delle tasse ai grandi debitori. Ma c’è una bella differenza tra ciò che tanti hanno percepito e ciò che si è fatto davvero in questi 5 anni. Oggi, si scopre che la polizia municipale, i servizi cimiteriali e tanto altro, hanno un organico carente e occorrerà ricorrere alle esternalizzazioni. Ma era carente già durante l’amministrazione Alfano e per esternalizzare i servizi ci vogliono i soldi. E questi arrivano soprattutto dal pagamento dei tributi. Uno dei punti principali rimane dunque quello di aumentare la capacità di riscossione. Diversamente non ci saranno veri servizi per il cittadino. Certo, come ho scritto nella lettera aperta che gli ho indirizzato, (e che potete leggere qui, ndr), Enzo Alfano ha pagato il non essere stato un “ruffiopoliticante” (termine appena coniato, mi scuseranno gli intellettuali, e ce ne sono a bizzeffe in questa città). L’hanno accusato di non essere stato empatico, di non salutare, di non stare in mezzo alla gente. Ma da vicesindaco (e non solo) posso dire che aveva ereditato una nave affondata che oggi è riuscito a riportare a galla.

 

Ma come si sarebbe potuto evitare il risultato così deludente di queste amministrative?

 

La città ha prodotto 2500 voti per il M5S alle elezioni Europee, ma alle amministrative ha punito Alfano. Ecco, forse si sarebbe dovuto proporre un’alternativa all’interno del movimento, ma non è successo. E dato che nessuno si è fatto avanti, Alfano si è ricandidato per senso di responsabilità.

In ogni caso, lo ringrazio per la splendida esperienza che mi ha permesso di realizzare. Servire la mia città al suo fianco è stato un onore, lo dico con immenso orgoglio. È stata una delle esperienze umane più belle della mia vita.

 

Che cosa non le piaceva del Movimento 5 Stelle?

 

Alcune cose non li condividevo. Questo però non mi ha portato a cambiare partito, nonostante mi fossero arrivate diverse proposte. È una questione di coerenza. Soprattutto non mi piacevano certe posizioni del M5S regionale. Per dirne una: alle ultime amministrative, Mazara del vallo non ha avuto una sua lista 5 Stelle. Ed è una cosa davvero strana, considerando che da quella città sono venuti fuori deputati regionali, nazionali e un ministro. Inoltre, tutte le volte che il Movimento di Castelvetrano ha avuto bisogno della politica regionale, non sono mai arrivati risultati accettabili. Per esempio, il depuratore e la strada del cantone… avrebbero potuto ottenere il necessario apporto per la cosiddetta messa in sicurezza. Invece niente. A Termini Imerese qualcosa è arrivato, ma a Castelvetrano, in 5 anni non è arrivato nulla.

 

Cosa si aspetta adesso dall’amministrazione Lentini?

 

Alfano ha avviato diverse attività amministrative necessarie al miglioramento della città e mi aspetto che Lentini, che ha giustamente parlato di continuità amministrativa, li porti a termine, dal progetto di finanza del cimitero alle attività del nuovo stadio.

 

Egidio Morici