Il 28 giugno scorso, l'Assemblea dell'ATI Trapani ha approvato, con il successivo passaggio nel Consiglio di Amministrazione, la pubblicazione di un avviso per la selezione del Direttore Generale. Questa figura, assente sin dalla costituzione dell'ente, rappresenta una novità cruciale per la struttura organizzativa dell'Assemblea Territoriale Idrica di Trapani.
L'avviso pubblico, disponibile sul sito ufficiale dell'ATI Trapani, delinea le regole procedurali e i criteri di valutazione per la selezione del nuovo Direttore Generale. La procedura si svolgerà in conformità allo Statuto dell'Ente, con un incarico a tempo determinato. L'obiettivo è individuare un candidato idoneo che possa guidare l'ATI con efficacia e competenza.
I candidati interessati possono presentare la loro domanda di partecipazione seguendo le modalità specificate nell'avviso pubblico. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per le ore 12:00 del 31 luglio 2024. Le candidature dovranno essere inviate all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) ati.trapani@pec.it.
Il Direttore Generale avrà la rappresentanza organizzativa e gestionale dell'ATI, rispettando il principio della distinzione tra funzione politica di indirizzo e controllo e funzione di gestione. Tra i suoi compiti principali vi sono: Sovrintendere agli uffici dell'ATI e vigilare sul loro ordinato svolgimento; Partecipare alle sedute dell'Assemblea senza diritto di voto; Eseguire i provvedimenti adottati dall'Assemblea dei rappresentanti; Rappresentare legalmente l'ATI dinanzi alle autorità giudiziarie e amministrative;
Promuovere azioni possessorie e provvedimenti conservativi; Stipulare contratti e convenzioni dell'ATI previa deliberazione dell'Assemblea dei rappresentanti.
L'incarico del Direttore Generale avrà una durata di sette anni dalla data di nomina. Tuttavia, è previsto un recesso anticipato non prima dei tre anni, qualora non siano stati raggiunti gli obiettivi contrattualmente stabiliti, con un preavviso di almeno sei mesi.
Secondo il presidente dell'ATI Idrico della provincia di Trapani, Francesco Gruppuso, insieme ai sindaci della provincia, questa nomina segna la conclusione di un lungo processo di riorganizzazione dell'ente. Gruppuso ha sottolineato come l'insediamento della nuova governance, avvenuto appena un anno fa, abbia già portato a significativi cambiamenti rispetto al periodo di pluricommissariamento regionale che non aveva prodotto risultati concreti. Nonostante le richieste al presidente della regione Siciliana, On. Schifani, per la fine del commissariamento, non è ancora giunto alcun riscontro.
Con questa iniziativa, l'ATI Trapani si prepara a una nuova fase, con l'auspicio che il nuovo Direttore Generale possa contribuire in modo significativo al miglioramento della gestione delle risorse idriche nella provincia.