Inam a Marsala e Radioterapia a Mazara. Parla Croce: "Non chiudono, anzi..."

 Nei giorni scorsi girava voce che chiudesse l’ex Inam, il poliambulatorio dell’Asp di Marsala, dovesse chiudere. In realtà non è così, come spiega il manager dell’Asp di Trapani Ferdinando Croce. “Non chiude, anzi si potenzia. Siamo in una fase di riorganizzazione, di spostamento fisico. Stiamo implementando l’offerta, anzichè ridurla. A Marsala nessuna soppressione, nessuna riduzione, stiamo invece correndo nella direzione di garantire più servizi. Questo comporta un momento di riorganizzazione”.

Sulla Radioterapia a Mazara ci sono importanti novità. Perchè non chiude ma la gestione passa direttamente all’Asp di Trapani, e non sarà più in convenzione. “Sono molto contento del lavoro che stiamo facendo per l’ospedale di Mazara, dopo sette anni di gestione esterna del servizio di Radioterapia abbiamo lavorato per potenziare il personale e approvvigionarci di macchinari e attrezzature. La radioterapia prosegue in maniera ordinata, l’Asp di Trapani è autosufficiente nel garantire queste prestazioni. Stiamo guardando anche al futuro, perchè abbiamo dato una spinta importante per le risorse economiche per la realizzazione della Radioterapia di Trapani che è la vera sfida di lungo periodo”.

Croce parla anche del potenziamento dell’assistenza medica nelle isole Egadi durante la stagione estiva: “Ho insediato un gruppo di lavoro apposito per organizzare le prestazioni sanitarie estive. Abbiamo inaugurato un nuovo poliambulatorio a Favignana. Stiamo cercando anche di assicurare gli infermieri, tramite una turnazione, nelle isole minori. Abbiamo portato un ecografo ed è stata attivata l’idroambulanza. Situazione diversa a Pantelleria, stiamo cercando di coprire le lacune di personale. Ma c’è una buona realtà, c’è un’ottima sala operatoria. L’insularità non può essere un limite, sono costantemente in contatto con gli operatori”. Ecco l'intervista integrale.