Un vero e proprio "Open Day" quello organizzato a Trapani dal Centro per le famiglie e Spazio culturale giovanile del Distretto Socio-Sanitario 50. Un evento che rientra in un più ampio programma distrettuale dedicato ai giovani e alle famiglie, e ospitato nel secondo chiosco del Complesso San Domenico, recentemente ristrutturato grazie ai finanziamenti di Agenda Urbana del
Fondo europeo di sviluppo regionale, intercettati e gestiti dai settori Tecnici del Comune di Trapani diretti dal dirigente del Comune di Trapani Orazio Amenta e il Rup Andrea Alestra.
“Siamo entusiasti di svolgere questo test aprendo per un primo pomeriggio il Centro giovanile e centro per le famiglie del Distretto socio-sanitario 50 che, inoltre, restituisce al territorio numerose stanze del Complesso di San Domenico, nel cuore della città di Trapani-. Sono le parole del sindaco Giacomo Tranchida e l’assessore alle Politiche Sociali Giuseppe Virzì -. Un esempio di buona gestione dei finanziamenti pubblici finalizzati alla riqualificazione dei siti da restituire alla comunità”.
I locali hanno ospitato uno spazio gioco per bambini da 18 a 36 mesi dove i più piccoli hanno potuto divertirsi e socializzare in un ambiente sicuro e stimolante. Una area dove provare il massaggio infantile per genitori e bambini da 0 a 12 mesi, così da imparare tecniche di massaggio che favoriscono il legame tra genitore e bambino e il benessere del neonato a cura della dottoressa Carmela Virga.
Ma anche musica in fasce per bambini da 0 a 3 anni e da 3 a 5 anni: attività musicale che aiuta i bambini a sviluppare le capacità motorie e cognitive attraverso il ritmo e il suono a cura dell’insegnante Aigam Maurizio Ruisi.
Sotto le ampie arcate si è svolta una lezione di yoga per donne in gravidanza, con sessioni appositamente progettate per le future mamme, utili a favorire il benessere fisico e mentale durante la gravidanza con l’insegnante Semira Ragona.
“Abbiamo avuto l'onore come distretto socio-sanitario 50 di partecipare a questa sperimentazione – afferma Marilena Cricchio, direttore del Distretto socio-sanitario 50, di cui Trapani è capofila - avviata dal Ministero della Famiglia. Insieme alla città metropolitana di Messina abbiamo definito, per la prima volta in Italia, un modello Nazionale di Centro per le famiglie concepito come spazio di incontro per famiglie, per i minori, ma anche per i nonni”.
Presente anche la tecnologia con una vera e propria “Ludoteca Hi-Tech” dedicata ai giovani dove poter giocare con Playstation 5, Xbox X e PC. L'attività è coordinata da Nerd Attack ETS, associazione che ha creato il Trapani Comix. Oltre a queste attività, la giornata è stata scandita da molte altre iniziative per tutte le famiglie.
Ci sarà l’opportunità di sviluppare il mondo dei libri con le letture ad alta voce per bambini da 3 a 6 anni a cura di “Nati per leggere” ma non solo.
Il primo chiostro di San Domenico, infine, nel pomeriggio,ha ospitato la presentazione del libro “Punizione” di Giovanni Fiandaca. A dialogare con l’autore, Rosanna Provenzano che dirige l'Ufficio dell'Esecuzione Penale Esterna di Trapani. Punizione: una parola drammatica che ogni epoca tenta di riscrivere, un tema controverso che oggi più di ieri è attraversato da incertezze e contraddizioni. L’autore, Giovanni Fiandaca, è professore emerito di Diritto penale nell’Università di Palermo. È stato membro del Consiglio superiore della Magistratura e Garante dei diritti dei detenuti per la Sicilia.
I Comuni che fanno parte del Distretto Socio Sanitario D50 sono Trapani, Erice, Valderice, Buseto Palizzolo, San Vito Lo Capo, Custonaci, Favignana, Paceco, Misiliscemi. Il Distretto Socio Sanitario è l’insieme strutturato delle attività integrate di programmazione ed erogazione dei servizi sociali e sanitari. È il luogo ove si prendono in carico i bisogni integrati della persona e si programmano le risposte adeguate per promuovere comunità educanti e responsabili.