A un anno esatto dal devastante incendio che, nella notte tra il 23 e il 24 luglio 2023,
distrusse gran parte della macchia mediterranea del Parco Archeologico di Segesta, risparmiando miracolosamente i monumenti, il Tempio Dorico si trasformerà virtualmente in un telaio dove sono cucite tremila tessere, ricavate da abiti che hanno già avuto una vita e ne cercano un’altra. Un unico abbraccio di tela che segue il disegno di una greca, nato dalle mani delle donne del territorio che hanno raccolto l’idea di Silvia Scaringella [Roma, 1986].
Mercoledì 24 luglio alle 19.00, si inaugura la terza installazione che completa TEXERE. Come fili nell’insieme progetto curato dal direttore di Segesta, Luigi Biondo. Saranno presenti l’assessore regionale ai Beni Culturali e Identità Siciliana Francesco Paolo Scarpinato, il dirigente generale del Dipartimento Beni Culturali, Mario La Rocca, il direttore del Parco archeologico Luigi Biondo, il sindaco di Calatafimi Segesta Francesco Groppuso, l’artista Silvia Scaringella, le rappresentanti del Centro del Riuso di Calatafimi e la comunità.