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04/08/2024 19:00:00

"Sicurezza stradale, acqua, rifiuti e degrado sociale, ecco perché i giovani vanno via da Petrosino"

Gentile redazione di Tp24, avete scritto che il semaforo di via Gianinea non funziona da due mesi. Non so se alla data di oggi in cui scrivo è funzionante, ma mi permetto di dire che magari fossero solo due i mesi e solo il semaforo di Gianinea!

I semafori, perché ce ne sono due a Petrosino (uno quello di Gianinea e l’altro quello della piazza principale), dalla data di insediamento di questa amministrazione, in 365 giorni all’anno avranno funzionato forse 65 giorni a intermittenza, causando non pochi disagi alla cittadinanza, oltre che pericoli di sicurezza stradale, e lo testimonia l’incidente avvenuto qualche giorno fa.

A tal proposito, chiedo a voi giornalisti se sapete che fine ha fatto la rotatoria che doveva essere installata proprio nell’incriminato incrocio di via Gianinea, una rotatoria voluta da questa amministrazione e a mio modesto parere opera non fattibile per mancanza di spazio dato che tir e camion non riuscirebbero a transitare.
Mi permetto anche di dire che Petrosino è ormai un comune allo sbando ridotto con un solo vigile di Polizia Municipale a fronte di una popolazione di quasi 8.000 abitanti.

Semafori non funzionanti, mancata segnaletica in molti punti del paese, auto posteggiate in doppia e tripla fila, in senso contrario e sui marciapiedi! Schiamazzi notturni, volume alto dei locali, spazzatura sparsa ovunque, decoro urbano… lasciamo perdere. In più, da tempo non sappiamo i valori dell’acqua potabile, problematica che ci ha attanagliati per mesi e mesi, decoro urbano… lasciamo perdere.

Eppure una cosa sacrosanta questo sindaco l’aveva detta in campagna elettorale, che Petrosino sarebbe diventato un enorme ospizio e che si sarebbe impegnato a far “tornare” i giovani offrendo nuove possibilità di crescita del paese e di tutta una intera comunità. Io mi permetto sempre di dire, con la libertà di pensiero e il diritto di critica che contraddistinguono i Paesi democratici, che Petrosino è già un grande ospizio, che i giovani continuano ad andar via per cercarle altrove le nuove possibilità, e che un solo dito è stato mosso in loro favore.

Caro direttore, l’elenco potrebbe allungarsi e lei vedersi costretto a tagliare le mie parole, mi fermo qui....

Lettera firmata