Da giorni occupa l'agenda politica del Belpaese l'incontro di boxe femminile alle olimpiadi francesi, in seguito al ritiro dell'atleta italiana Angela Carini appena dopo 45 secondi, ritenendo i colpi subiti dalla collega algerina Imane Khelif insopportabili e pericolosi. La presidente del Consiglio dei ministri italiano in visita a Parigi compreso il 2 agosto, sarebbe stata molto significativa la sua presenza a Bologna per la commemorazione della strage alla stazione perpetrata da soggetti neofascisti, ha incontrato la Carini dandole solidarietà perché a suo avviso espresso in un post social:"So che non mollerai, Angela, e so che un giorno guadagnerai con sforzo e sudore quello che meriti. In una competizione finalmente equa".
Perché sia stata impari è un'opinione, perché l'istituzione che stabilisce la correttezza della partecipazione dell'algerina dell'incontro il Comité International Olympique -CIO-, ha deciso che lo è. Il vulnus è l'alto testosterone presente nel corpo della donna. Dopo un incontro il presidente del CIO Bach alla Meloni: "Khelif è una donna e ha fatto competizioni per sei anni al livello internazionale. Chiariremo il background scientifico". Intanto non è una trans come esponenti di destra hanno affermato, Salvini. L'eurodeputata della Lega Susanna Ceccardi e andata oltre: "La nostra Angela Carini si è subito ritirata e ha fatto bene. Avrebbe dovuto combattere contro un UOMO diventato donna con una chiara differenza di struttura fisica. Brava Angela, l’Italia è al tuo fianco".
La ministra Roccella, aveva detto: "Desta grande preoccupazione sapere che, durante i giochi Olimpici a Parigi, in gare di pugilato femminile siano state ammesse due persone transgender, uomini che si identificano come donne, e che, in competizioni recenti, erano state invece escluse. Sorprende che non vi siano, a livello internazionale, criteri certi, rigorosi e uniformi, e che proprio alle Olimpiadi, evento simbolo della lealtà sportiva, possa esserci il sospetto, e assai più del sospetto, di una competizione impari e persino potenzialmente rischiosa per una dei contendenti" . La scienza afferma l'esistenza di donne affette da "iperandrogenismo", ossia l’eccesso di androgeni od ormoni sessuali maschili nel sangue della donna. Tra questi ormoni, i più importanti e ad azione potente, sono il testosterone e la diidrotestosterone.
Altri androgeni con importanza clinica sono l’androstenedione o il deidroepiandrosterone - Dhea o Sdhea-. E per il Cio Imane Khelif appartiene a questa categoria.Meloni e il numero uno Bach, si legge in una nota di Palazzo Chigi, hanno concordato che Governo e Comitato Olimpico Internazionale rimarranno in contatto "per valutare come affrontare la questione per il futuro". Ovviamente la vicenda ha suscitato ilarità si riporta un commento esilarante dell'artista lilibetana Luana Rondinelli: "Angela Carini come me quando ero picciriddra che mia madre alzava la mano e io già caria nterra pi moitta". In conclusione la classe dirigente politica di destra, nella fattispecie ma non solo questa, ha manifestato di essere affetta da IperFobia della diversità.
Vittorio Alfieri