Oggi, lunedì 12 agosto alle 21,30 nel giardino di Palazzo La Porta a San Vito lo Capo arriva Nenè Indelicato, il commissario di Polizia nato dalla penna di Gaspare Grammatico, pubblicato nella prestigiosa collana dei Gialli Mondadori con il titolo “Le spine del ficodindia ”.
Grammatico, autore dei testi dei personaggi della trasmissione televisiva Fratelli di Crozza, ha ambientato le scene del romanzo nella sua città di origine, Trapani. L'incontro, con le letture di Pietro Bruno, è organizzato dal Comune e dalla Pro loco di San Vito lo Capo nell'ambito della venticinquesima edizione di Libri, Autori e Bouganville curata da Giacomo Pilati.
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A Castellammare si presenta il libro di Savasta "Il mostro sotto il letto" - Il ritorno in Sicilia da autore, dopo averla ‘abbandonata’ per trasferirsi in Friuli Venezia Giulia, per fare curare Zaira, la figlia di 8 anni, affetta da una malattia ultra rara, la Sindrome di Helsmoortel-Van der Aa o ADNP, di cui soffrono 700 persone al mondo, praticamente tutti bambini e adolescenti, una trentina in Italia. E’ la storia di Salvatore Savasta, messa in inchiostro con "Il mostro sotto il letto" (Giraldi Editore), che sarà presentato questa, sera, lunedì 12 agosto, alle 18.30, a Cose da party. Un titolo che è chiara evocazione alle paure infantili che a un certo punto della vita adulta tornano a manifestarsi. E così è stato per Salvatore e la moglie Alessia, cui di fatto dedica il testo, una lunga lettera in cui torna alle origini di un sentimento nato da adolescenti nelle vie di Palermo, diventato coppia, matrimonio e sogno di genitorialità. Tutto messo a dura prova dalla malattia di Zaira, tutto ‘salvato’ dall’amore di e per Zaira e dall’ironia. La stessa con cui Salvatore e Alessia, meno che quarantenni, sono riusciti a fronteggiare l’inizio di una vita nuova, a Pordenone, in solitudine, dove si sono trasferiti nel 2017 per fare curare Zaira all’IRCCS Materno Infantile Burlo Garofalo di Trieste. Cambiando tutto, resettando ambizioni personali, lavorando lei di giorno, lui di notte, per potersi dedicare completamente a Zaira. Ecco che il ritorno in Sicilia, per presentare il libro, uscito a fine maggio, che già tanto riscontro di vendite ha avuto, assume per Savasta – la cui pagina Fb, Savastascrivecose, conta 17 mila fallower - un significato ulteriore, fatto di senso di appartenenza, di riconoscimento oltre che di opportunità di creare interesse verso una malattia orfana di farmaci, prassi terapeutiche, centri specializzati. Sempre ricordando che alla fine, “questa è la vita che non sapevo di desiderare”.