Entro il 2 settembre dovranno essere nominati i nuovi direttori sanitari e amministrativi delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale.
C’è la direttiva regionale firmata dall’assessore alla Salute, Giovanna Volo, e dal dirigente generale della Pianificazione Strategica, Salvatore Iacolino, inviata ai direttori generali.
Una seconda direttiva è stata pure inviata al direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia: urge entro il 2 settembre la nomina dei direttori sanitario e amministrativo.
Svolta anche nelle liste di attesa, ci sono 8 milioni di euro per il loro abbattimento, si tratta di una somma relativa al 2024, assegnata con un decreto del 6 agosto, dall’assessorato regionale alla Salute alle strutture accreditate e convenzionate per la specialistica ambulatoriale da privato.
La risorsa assegnata all’ASP di Trapani ammonta a 672.170mila euro, nel decreto si legge che le risorse potranno essere riconosciute esclusivamente per la remunerazione delle prestazioni ambulatoriali erogate dagli operatori privati accreditati con tracciabilità di prenotazione attraverso i sistemi di prenotazione delle AA.SS.PP. ovvero tramite canale Sovracup; parimenti potranno essere remunerate esclusivamente le prestazioni erogate quale maggiore produzione su base annuale rispetto ai volumi delle prestazioni negoziate per l’anno 2024 con esclusivo riguardo alle prestazioni rientranti nell’elenco di cui al PNGLA 2019-2021 (69 prestazioni critiche) ovvero quelle prestazioni che le Asp individueranno come critiche a seguito di valutazione della propria offerta sanitaria territoriale. L’assessorato alla Salute ha dato mandato ai direttori generali delle 9 Asp siciliane di di individuare le eventuali aree di carenza specifica e determinare i volumi delle prestazioni ambulatoriali aggiuntive rispetto ai budget negoziati che potranno essere separatamente remunerate previa verifica della corretta codifica e rendicontazione delle stesse.
Devono altresì vigilare sulla puntuale applicazione delle disposizioni in materia di rispetto dei tempi di erogazione massimi, tracciabilità e trasparenza all’accesso del sistema sanitario regionale per il tramite dei sistemi di prenotazione disponibili. Devono istituire idonei strumenti di monitoraggio dell’andamento dei piani di recupero aziendali avendo cura di rilevare gli effetti e i contributi garantiti dagli operatori privati accreditati e le relative risorse utilizzate.