Un agricoltore di Campobello di Mazara, disperato per la situazione idrica che sta mettendo a rischio il suo raccolto e la sussistenza della sua famiglia, ha scritto a TP24 esprimendo la sua frustrazione per la mancanza di risposte e soluzioni concrete da parte delle autorità competenti. Nel suo appello, l'agricoltore descrive una situazione critica aggravata da una crisi idrica senza precedenti e da quello che definisce un "acqua fantasma".
Secondo l'agricoltore, il Consorzio di Bonifica Trapani 1 sta affrontando ripetute mancanze di acqua che non vengono adeguatamente spiegate o risolte. Racconta di come gli addetti ai lavori riferiscono di aver lasciato l'acqua per l'irrigazione serale, solo per scoprire la mattina seguente che le vasche sono vuote, senza che ci sia stata alcuna evaporazione naturale o perdita evidente.
Questa situazione non è un caso isolato, ma un problema ricorrente che si è manifestato numerose volte durante l'anno, aggravato dalla siccità. La mancanza di trasparenza e l'assenza di comunicazioni ufficiali da parte del Consorzio sono fonte di grande preoccupazione per gli agricoltori locali, che dipendono dall'acqua per la loro attività.
Inoltre, l'agricoltore lamenta una gestione inefficace delle risorse idriche, con acqua che viene inviata saltuariamente e solo nei fine settimana da Agrigento, nonostante ci siano decreti regionali che allocano milioni di metri cubi di acqua per l'area. Questa incertezza sta costando agli agricoltori notti insonni, trascorse ad attendere davanti agli uffici del Consorzio di Bonifica, per poi ricevere risposte insoddisfacenti.
L'agricoltore fa appello alla redazione di TP24 affinché indaghi più a fondo su questa situazione e pubblichi un articolo che porti alla luce questi problemi, attirando l'attenzione delle autorità, della Regione Siciliana, e di tutti coloro che possono intervenire per risolvere questa crisi. Conclude sperando in un reale impegno della comunità giornalistica per il benessere della comunità agricola e dell'economia locale.
Questo drammatico appello mette in luce le difficoltà incontrate dal settore agricolo in Sicilia e sottolinea la necessità di una gestione più efficace e trasparente delle risorse idriche per prevenire futuri disastri economici e ambientali.