L'amministrazione comunale di Calatafimi Segesta ha approvato, per il programma estivo culturale, il Progetto di mostre dedicate al territorio.
A curare la mostra è SpazioEtere ovvero un collettivo composto da nove artisti, provenienti da diverse regioni, nato nel dipartimento di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Roma, con l’obiettivo di promuovere l’arte contemporanea sensibilizzando su temi sociali e ambientali. SpazioEtere ha da poco avviato un progetto che prevede differenti mostre in diverse regioni. Il tema delle esposizioni viene costruito in base alle caratteristiche territoriali, alle tradizioni e alla cultura del posto. Le regioni scelte sono quelle di appartenenza di ogni artista, con l’obiettivo di portare la propria arte nella propria città.
La prima mostra, Dove la terra brucia, ha avuto luogo presso l’Ex Scuola di Santa Caterina a Calatafimi Segesta – città di appartenenza dell'artista Sofia Accardo – in provincia di Trapani, dal 17 agosto 2024 al 25 agosto 2024 dalle ore 19:00 alle 22:00. Il concept si concentra sugli incendi stagionali e sulle conseguenze che questi eventi apportano alla popolazione, al turismo e al territorio: un fenomeno ricorrente che devasta le aree del Sud Italia. Gli artisti, attraverso i loro linguaggi, stili e personalità, esplorano e indagano le diverse cause, dinamiche e conseguenze che ruotano intorno al tema degli incendi stagionali e della desertificazione. Il tema sarà riproposto per la Regione Calabria e la Regione Puglia, le quali, insieme alla Sicilia, vivono quotidianamente le conseguenze di tale evento. Attualmente, il programma, le tappe e i diversi temi futuri che verranno affrontati sono in via di definizione.
ARTISTI ESPOSTI: - Sofia Accardo Emanuele Buffo - Alyssa Canepa. - Maria Ester- Chiaravalloti Carlo- Alberto Floridi - Eugenia Beatrice Iannotti- Alexandra Kazakovtseva - Francesco Olivieri - Domiziana Tiburzi Con la partecipazione straordinaria di Mattia Cleri Polidori per Dove la terra brucia.
Il Sindaco Francesco Gruppuso e l'assessore alla cultura Piera Prosa hanno dato il pieno supporto all'inizitiva culturale che affronta un problema gravissimo del territorio dove lo scorso anno ben 622 ettari sono stati percorsi dal fuoco e quest'anno vede un supporto particolare della protezione civile regionale insieme alle colonne mobili lombarde, per questo siamo onorati e entusiasti di questa mostra e della bellezza dell'arte prodotta oltre al forte messaggio che sviluppa.