Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
28/08/2024 08:26:00

Un altro turista ferito allo Zingaro, interviene il Soccorso Alpino

Intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano nella Riserva Naturale Orientata dello Zingaro   per recuperare un escursionista straniero ferito. Si tratta del secondo caso in meno di una settimana


L'uomo, un quarantenne polacco, stava raggiungendo Cala Capreria insieme ad altri familiari quando è scivolato sul sentiero scosceso procurandosi la sospetta frattura della caviglia. Non essendo più in grado di proseguire, i parenti hanno chiamato il Numero Unico di Emergenza 112. La centrale del 118, trattandosi di un intervento sanitario in ambiente impervio, ha allertato il Soccorso Alpino.
Da Palermo sono partite due squadre di tecnici che, a piedi, hanno raggiunto il ferito, gli hanno immobilizzato l'arto, lo hanno caricato su una barella dotata di ruota e trasportato, in gran parte a spalla, fino all'ingresso sud dove ad attenderlo c'era un'autoambulanza del 118. L'interventto è stato portato a termine anche grazie alla collaborazione del personale della Riserva.


Soltanto giovedì scorso era stato soccorso nei pressi di Museo della manna un turista spagnolo diciassettenne che, cadendo, si era e procurato anche lui una sospetta frattura della caviglia. Anche in questo caso l'intervento era stato portato a termine con la barella trasportata a spalle.

In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotte e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio. L'operatore del #NUE112, applicando la specifica "Procedura operativa ambienti montani ed impervi", trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).