Una partita all'attacco, un rigore fallito, diverse occasioni e anche un po' di confusione. Così il Trapani non riesce ad avere ragione di un Taranto in difficoltà e pareggia 0-0 nell'anticipo della quarta giornata del campionato di serie C.
Così, alla fine, se il Trapani cercava il successo per confermare i miglioramenti intravisti a Crotone, è arrivato un mezzo passo falso che rallenta la risalita in classifica dei granata e che non ha soddisfatto l'allenatore granata Salvatore Aronica, fresco di riconferma sulla panchina granata fino al termine della stagione.
Proprio Aronica ha deciso di cambiare il modulo, scegliendo il centrocampo a tre e il trequartista, Kanoute, dietro la riconfermata coppia di attaccanti composta da Lescano e Zuppel.
Il Taranto si è subito schierato in difesa, cercando di limitare i danni, e il Trapani ha trovato qualche difficoltà di troppo nello sfondare la linea pugliese, ma, a metà primo tempo, i granata hanno avuto la grande occasione di sbloccare il punteggio quando l'arbitro ha assegnato un calcio di rigore ai trapanesi per un fallo di mano in area della difesa tarantina.
Sul dischetto si è presentato Facundo Lescano, ma il suo tiro è stato intercettato dal portiere pugliese, con la sfera che rimbalza sulla traversa prima di essere ancora bloccata dall'estremo difensore di casa Del Favero sulla conseguente ribattuta di Carriero.
Nella ripresa il Trapani ha aumentato la pressione, creando diverse occasioni, con Ciotti, Udoh e Fall, ma tra tiri fuori e parate del portiere, il Trapani non è riuscito a sbloccare il punteggio, neanche nell'ultima azione, con la sfera che è stata bloccata proprio sulla linea di porta.
Resta la delusione per una vittoria mancata in un incontro che dimostra come il campionato di serie C si presenta come un torneo equilibrato nel quale risultano fondamentali gli episodi. E il Trapani, fallendo il rigore con Lescano, ha sprecato una ghiotta occasione.