Nei giorni scorsi, a Marsala, la Polizia di Stato, su disposizioni impartite dal Questore di Trapani, ha incrementato gli ordinari servizi di prevenzione e controllo del territorio anche in ragione della recrudescenza degli episodi di natura predatoria e di alcune aggressioni verificatesi nel centro storico cittadino.
Queste attività, svolte con il concorso dei militari dell’Esercito Italiano impegnati nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, hanno consentito di identificare circa 300 persone, 120 veicoli e di elevare n. 15 contestazioni al CDS.
La polizia, nella nota stampa, riporta l'episodio raccontato nei giorni scorsi, quello della ragazza rapinata e aggredita da un giovane.
In particolare, riporta la nota della Questura, proprio nella nottata di venerdì 13 settembre scorso, intorno alle 00:30, gli agenti del Commissariato di P.S. lilibetano sono intervenuti nei pressi del lungomare Boeo per una segnalazione di rapina. Una giovane, che si trovava in compagnia di due amici, era stata poco prima avvicinata da due individui di origine nord-africana uno dei quali, dopo aver estratto un coltello ed averlo puntato al collo della ragazza, riusciva ad impossessarsi del cellulare della vittima dandosi alla fuga con l’aiuto del complice.
Durante la colluttazione scaturita dalla reazione della giovane lo straniero le procurava lievi tagli sulle mani con il coltello. I poliziotti del Commissariato di P.S. di Marsala si mettevano con tempestività sulle tracce dei due stranieri e, coadiuvati dai militari dell’Esercito, riuscivano in tempi rapidi ad individuare i responsabili i quali venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di rapina aggravata.
I controlli sul territorio proseguiranno sensa soluzione di continuità anche nelle prossime settimane.