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20/09/2024 14:00:00

"Restiamo Umani", quest'anno "Ciao Mauro" è dedicato a Satnam Singh

A 36 anni dalla scomparsa di Mauro Rostagno, i venti di guerra continuano a soffiare più forti che mai. La Striscia di Gaza è allo stremo, la guerra in Ucraina si è estesa anche in Russia, e si contano ben 57 conflitti attivi nel mondo, molti dei quali ignorati dai media. La sofferenza delle popolazioni colpite è immensa, e i rischi legati all'uso di armi nucleari sono sempre più reali. Papa Francesco, con grande lucidità, ha parlato della "terza guerra mondiale" già in corso, un'affermazione che risuona drammaticamente vera.

Nel nostro Paese, però, accanto a questa crisi globale, emergono altre forme di violenza e sfruttamento, come dimostra il tragico caso di Satnam Singh, bracciante agricolo indiano morto di fatica e abbandonato dal suo datore di lavoro in provincia di Latina. Satnam raccoglieva zucchine per 14 ore al giorno, pagato solo 4 euro l'ora, senza alcun diritto o tutela, vittima del lavoro nero e delle condizioni disumane a cui tanti lavoratori migranti sono costretti. Quando Satnam si è gravemente ferito, il "padrone" non ha chiamato i soccorsi, lasciandolo invece davanti a casa sua, con il braccio tranciato appoggiato in una cassetta di frutta. Un destino crudele che rappresenta l'ennesimo dramma dello sfruttamento lavorativo.

Siamo certi che Mauro Rostagno, giornalista e attivista sociale, avrebbe aperto il suo notiziario su RTC raccontando questa storia, denunciando con forza l'ingiustizia subita da Satnam, un lavoratore reso schiavo e gettato via come un semplice "scarto" della produzione capitalistica.

Per questo motivo, l'edizione di quest'anno del "Ciao Mauro" sarà dedicata proprio a Satnam Singh e al tema della lotta contro gli infortuni sul lavoro. L'incontro, come sempre, si terrà prima a Lenzi, alla Stele per Mauro, con la partecipazione dei sindacati e delle istituzioni, e poi al cimitero di Ragosia, insieme agli studenti e agli artisti locali.

L'esortazione che accompagnerà questa giornata è una sola: Restiamo umani. In un mondo sempre più segnato da egoismo, intolleranza e sfruttamento, la memoria di figure come Mauro e la vicenda di Satnam ci invitano a non perdere mai di vista la necessità di lottare per la dignità, i diritti e l'umanità di ogni lavoratore.