La stagione estiva 2024 si è conclusa con un bilancio decisamente positivo per il progetto Tourability, che ha reso i lidi balneari siciliani più inclusivi e accessibili alle persone con disabilità. In particolare, alla Plaia di Catania, diversi stabilimenti sono stati dotati di passerelle, sedie job e sand per facilitare l’accesso al mare, con risultati entusiasmanti tanto sul piano sociale quanto su quello economico.
«Abbiamo assistito a un vero e proprio effetto moltiplicatore – spiega Francesco Cauchi, advisor del progetto Tourability – che ha permesso di far percepire la diversità come una risorsa. Gli imprenditori coinvolti, grazie all’utilizzo dei kit di accessibilità forniti dal progetto, hanno riscontrato un aumento dei clienti e un clima di maggiore inclusione. Con i nuovi fondi del 2025, intendiamo ampliare le azioni di accoglienza, offrendo anche trasporti da e verso i lidi per le persone con disabilità e migliorando la formazione degli operatori turistici».
Le strutture che hanno partecipato all’iniziativa hanno visto crescere l’affluenza di bagnanti con disabilità, dimostrando quanto i servizi di accessibilità siano apprezzati. Davide Anfuso, del Lido Tempo Libero, ha commentato: «Abbiamo sempre accolto persone con disabilità, ma con Tourability ci siamo sentiti più preparati e sicuri nell’offrire servizi appropriati, come passerelle e sedie adatte per il bagno a mare. La gioia nei volti dei nostri nuovi clienti e delle loro famiglie ci ha ripagato degli sforzi. Per il 2025 vogliamo consolidarci come lido inclusivo, migliorando la gestione dei servizi accessibili».
Anche Ignazio Ragusa, del Lido Polifemo, ha notato un incremento significativo di utenti grazie all'introduzione delle attrezzature fornite dal progetto: «Prima, i nostri ospiti con disabilità dovevano arrangiarsi con mezzi propri per accedere al mare. Ora, grazie alla diffusione delle informazioni sui social e all'uso delle sedie job e sand, abbiamo accolto sempre più persone alla ricerca di servizi accessibili. Questo è solo l'inizio, e ci impegniamo a potenziare le azioni di inclusione per la prossima stagione».
Nonostante l’estate sia terminata, alcune strutture accessibili alla Plaia di Catania, come il Lido Le Palme e la Colonia Don Bosco, restano attive. Giuseppe Saffo, consulente del Lido Le Palme, ha dichiarato: «Tourability ha contribuito a diffondere la conoscenza di questi nuovi servizi inclusivi, offrendo alla collettività la possibilità di scegliere liberamente tra diversi stabilimenti. Anche a ottobre continuiamo ad accogliere i visitatori, e speriamo che sempre più lidi in Sicilia sviluppino questo tipo di servizi».
Il progetto non si limita ai soli stabilimenti balneari. Agostino Sella, presidente di Don Bosco 2000 e capofila del progetto Tourability, ha sottolineato come l’inclusione sia la missione centrale dell’iniziativa: «Abbiamo inaugurato a Catania il Parco Avventura inclusivo Beteyà, uno degli otto più grandi d’Italia. Abbiamo creato un’area attrezzata con cabine, docce accessibili e passerelle per facilitare l’accesso al mare. Le nostre strutture sono attive 365 giorni l’anno, e continueremo a potenziare i servizi dedicati alle persone più vulnerabili anche durante la stagione invernale».
Grazie a Tourability, il mare siciliano diventa davvero un luogo per tutti, con l’obiettivo di abbattere le barriere fisiche e sociali, migliorando l’accoglienza e promuovendo un turismo inclusivo che valorizzi la diversità.