Nel quartiere Makara di Mazara del Vallo, un problema comune a molte comunità, ovvero l'abbandono incontrollato di rifiuti, ha trovato una risposta innovativa e creativa. Anziché ricorrere a sanzioni o misure punitive, l'attenzione si è spostata sulla forza dell'arte come strumento di sensibilizzazione. Piero Barbera, pittore e residente della zona, con il supporto del comitato Makara/Santa Maria di Gesù, ha trasformato un angolo del quartiere in una vibrante opera d'arte che esprime valori come rispetto, responsabilità civica e impegno collettivo (foto Tele8tv).
Barbera, noto per il suo talento nell’interpretare momenti di vita quotidiana, ha deciso di reagire all'incuria non attraverso proteste, ma con un'azione simbolica: la creazione di un murale. Questo progetto non è solo una forma di denuncia contro il degrado, ma una vera e propria esortazione alla comunità. Attraverso i suoi colori, l’opera vuole ricordare ai passanti l'importanza di preservare la bellezza del territorio e combattere l'inciviltà che lo deturpa.
Il messaggio di Barbera è chiaro: l'arte può diventare un potente veicolo di cambiamento, trasformando il quartiere in un esempio di coesione sociale e impegno comune. “La bellezza – afferma l’artista – non è solo ciò che vediamo, ma è anche il risultato di come ci prendiamo cura dell'ambiente in cui viviamo". Il murales non solo arricchisce esteticamente Makara, ma diventa simbolo di una comunità che si unisce per il bene collettivo.