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15/10/2024 08:00:00

Al G7 Salute le sfide dell'IA 

Si è concluso l'11 ottobre il G7 Salute ad Ancona, dove il Ministro della Salute italiano, Orazio Schillaci, ha ospitato i Ministri degli Stati Membri del G7, il Commissario Europeo per la Salute e la Sicurezza Alimentare, nonché i Ministri della Salute dei Paesi ospiti: Albania, Brasile, India, Sudafrica e Arabia Saudita. Presenti anche rappresentanti di organizzazioni internazionali come la FAO, l'OMS e l'OCSE.

I temi principali discussi durante l'incontro si sono concentrati su tre pilastri fondamentali:

- Architettura Sanitaria Globale e Prevenzione, Preparazione e Risposta alle Pandemie;
- Invecchiamento sano e attivo attraverso la prevenzione lungo tutto l'arco della vita e l'innovazione;
- Approccio One Health, con particolare attenzione alla resistenza antimicrobica.


L'obiettivo del summit è stato quello di individuare strategie efficaci per affrontare le crisi sanitarie attuali, ridurre le disuguaglianze e promuovere la salute come valore centrale e punto di forza per le nostre società. I Ministri si sono impegnati a migliorare i sistemi sanitari, garantendo un accesso equo alle cure, a contromisure sicure e di qualità, in particolare nei Paesi a basso e medio reddito. Questo attraverso un migliore coordinamento a livello nazionale, regionale e globale, per assicurare la sicurezza sanitaria globale e raggiungere la copertura sanitaria universale.

Uno dei temi centrali dell'agenda è stata la prevenzione lungo tutto l'arco della vita, a partire dalla fase prenatale, promuovendo stili di vita sani e prevenzione strategica. Un altro tema cruciale è stato l'approccio One Health, che riconosce l'interconnessione tra salute umana, animale e ambientale, in un contesto di cambiamenti climatici, perdita di biodiversità e inquinamento.

Massima attenzione è stata dedicata alla lotta all'antibioticoresistenza, fenomeno causato dall'abuso o dall'uso scorretto degli antibiotici. Questo problema, ha ricordato il Ministro Schillaci, rappresenta una "nuova pandemia" con 36.000 morti all'anno in Europa, di cui un terzo solo in Italia.

Il Ministro Schillaci ha aperto il G7 sottolineando che "l’obiettivo comune è riaffermare che la salute è un bene fondamentale per la società". Al termine dell'incontro, i Ministri hanno sottoscritto un documento di Policy brief sulle opportunità offerte dall'intelligenza artificiale (IA) per gli operatori sanitari e i pazienti, oltre a un memorandum di impegno per affrontare le principali sfide sanitarie.

In particolare, il G7 Policy brief on Artificial Intelligence recita: “L'implementazione dell'intelligenza artificiale (IA) nel settore sanitario rappresenta una grande opportunità per professionisti, pazienti, decisori politici e altri stakeholder per migliorare l'efficienza operativa e i risultati sanitari. Molte applicazioni dell'IA sono già in uso nei sistemi sanitari, con prove crescenti della sua capacità di avere un impatto significativo su diagnosi, terapie e strategie preventive. Tuttavia, è necessaria una governance forte per affrontare questioni scientifiche, tecnologiche, infrastrutturali, normative, legali, etiche e culturali, per realizzare il pieno potenziale dell'IA in modo sicuro, protetto e affidabile."

L'impegno degli Stati membri del G7 è quello di promuovere l'uso dell'IA per migliorare la qualità della salute e ridurre le disuguaglianze nell'accesso alle cure, alleggerendo il carico di lavoro dei professionisti sanitari e garantendo una migliore assistenza e interazione umana.