Si è svolta nella sala conferenze Maria Luisa Famà del Museo Lilibeo di Marsala, la presentazione del volume "Lilibeo e il Mare. Il Museo archeologico regionale di Marsala" (a cura di E. Caruso e M.G. Griffo, Palermo 2024). L’evento ha segnato una tappa importante nella storia del museo, a quarant’anni dalla pubblicazione di Lilibeo. Testimonianze archeologiche dal IV sec. a.C. al V sec. d.C., che raccoglieva i preziosi reperti, tra cui la famosa Nave punica, che costituirono il nucleo fondante del museo di Baglio Anselmi.
La serata ha attirato un vasto pubblico. La presentazione del libro è stata affidata a Pascal Arnaud, professore emerito di storia romana, uno dei massimi esperti di geografia antica e storia del Mediterraneo. Arnaud ha saputo catturare l'attenzione del pubblico con un’analisi approfondita dell'opera e del suo significato per lo studio della storia marittima e archeologica di Lilibeo, offrendo anche spunti di riflessione sulle nuove scoperte nel Mediterraneo antico.
Il volume, curato dall’ex direttore del Museo, Enrico Caruso, e dall'archeologa Maria Grazia Griffo, rappresenta una sintesi di studi e ricerche condotte nel corso degli anni sui materiali esposti nel Museo, completamente rinnovato nel 2017. Un'opera preziosa che vede la collaborazione di ricercatori, docenti universitari e archeologi dell'amministrazione regionale, a testimonianza dell'importanza del patrimonio culturale di Lilibeo.
L'evento è stato impreziosito dall’accompagnamento musicale dell’handpan suonato da Pan Peter, che ha accolto i partecipanti con note evocative, creando un’atmosfera suggestiva.