L’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, accompagnato dalla soprintendente Mimma Fontana, ha effettuato questa mattina un sopralluogo alla Colombaia di Trapani, in vista dell'imminente avvio dei lavori di restauro, valorizzazione e rifunzionalizzazione del complesso monumentale.
Durante la visita, Scarpinato ha sottolineato che è prematuro discutere di ulteriori destinazioni d’uso per la struttura, oltre a quelle già previste nel progetto finanziato dal PNRR. «Ipotizzare una destinazione d’uso aggiuntiva a quella già contenuta nella scheda progetto con cui l’assessorato ha partecipato al bando del PNRR, in questa fase, è assolutamente prematuro», ha dichiarato l’assessore.
Il piano di restauro prevede infatti la creazione di spazi culturali e museali, insieme ad aree destinate a centri di ricerca scientifica, attività didattiche e convegni. Saranno inoltre realizzati locali da destinare all'ospitalità, gestiti da concessionari selezionati.
Il Castello della Colombaia diventerà così una struttura polifunzionale con tre aree principali: una culturale/museale, una divulgativa e una ricettiva. Particolare rilevanza sarà data alla storia delle guerre puniche, al patrimonio storico di Trapani e alla memoria stessa del castello.
«Una programmazione aggiuntiva potrà essere valutata solo a lavori avanzati e in collaborazione con le realtà locali, che tanto si sono battute per la salvaguardia della Colombaia», ha concluso Scarpinato, aprendo alla possibilità di accogliere eventuali proposte dal territorio in futuro.