Il progetto per la costruzione del nuovo presidio sanitario polivalente ad Alcamo, in contrada San Gaetano, sta finalmente facendo progressi, seppur dopo oltre 15 anni dall'avvio dell'iter. L'Asp di Trapani ha rideterminato l'importo per il pagamento delle procedure di esproprio dei terreni necessari, ammontando a 1 milione e 450 mila euro. Questi fondi coprono 38 particelle di terreno i cui proprietari avevano contestato i precedenti compensi, considerati troppo bassi. L’area, particolarmente ambita, si trova nei pressi dello svincolo autostradale ed è circondata da attività commerciali e residenziali di alto valore.
Tuttavia, per procedere alla realizzazione dell’opera, occorre ancora reperire ulteriori 32 milioni di euro, da aggiungere ai 21 milioni originariamente stanziati oltre un decennio fa. La continua lievitazione dei costi rappresenta un problema, soprattutto in un contesto di tagli alla spesa sanitaria da parte del governo.
Lo scorso agosto, un passo fondamentale è stato compiuto con l’approvazione del progetto in variante urbanistica da parte del Dipartimento Regionale Urbanistica dell’assessorato Territorio e Ambiente. Tuttavia, resta indispensabile trovare la copertura finanziaria per avviare la costruzione.
Il nuovo presidio andrà a sostituire il vecchio ospedale San Vito e Santo Spirito e si estenderà su un’area di circa 34.000 metri quadri, con una capacità di 85 posti letto, suddivisi tra chirurgia, medicina generale, psichiatria, ortopedia, cardiologia, urologia e lungo-degenza. La struttura includerà inoltre un laboratorio di radiologia, un complesso operatorio con due sale, una farmacia ospedaliera e un pronto soccorso.
Il progetto prevede anche la realizzazione di una Casa di Comunità, finanziata dal PNRR Sanità, che sarà costruita come struttura separata rispetto all'ospedale. Grazie al recente decreto del direttore generale all'urbanistica, che ha rinnovato i vincoli sull’area, i lavori per questa parte del progetto potrebbero iniziare in tempi brevi.