Continuano le polemiche ad Erice sui lavori di restyling del Giardino del Balio, parte di un progetto di recupero finanziato con fondi del PNRR, destinato a “valorizzare l'identità storica del Balio”.
Alle critiche mosse dal consigliere di Fronte Comune Vincenzo Maltese, che ha sollevato dubbi estetici e critiche sul materiale scelto, il Corten, un particolare tipo di acciaio dall’aspetto volutamente ossidato, che non convince tutti i cittadini, aveva replicato la sindaca Toscano, dicendo che "per l’ennesima volta il consigliere Maltese non perde l’occasione di riferire alla stampa, e dunque alla collettività, notizie fuorvianti, e di manifestare una palese non comprensione di atti e risposte scritte che gli vengono indirizzate".
Il consigliere comunale di Erice, Vincenzo Maltese, controreplica duramente alle recenti dichiarazioni del sindaco sull'intervento di restauro del Giardino del Balio e, in particolare, sulla controversa posa del Corten, materiale utilizzato per rivestire aiuole e muretti in pietra storici. Maltese, che in una precedente interrogazione aveva espresso preoccupazioni sull’impatto estetico e sull’idoneità del materiale scelto, accusa il sindaco di aver reagito con toni sprezzanti alle sue richieste di chiarimento, affermando che il suo compito è rappresentare la collettività.
“La mia interrogazione nasce dalle segnalazioni di tantissimi cittadini, architetti, e turisti che hanno notato come l’uso del Corten contrasti con l’estetica storica del Balio,” spiega Maltese. “In un contesto di tale valore, sarebbe stato più appropriato rivestire il contenimento in pietra per mantenere intatta la storicità e la bellezza del giardino.” Il consigliere ritiene che sia essenziale rispettare il valore storico di un’area amata non solo dagli ericini, ma da chiunque visiti Erice.
Oltre alla questione estetica, Maltese solleva dubbi anche sull’effettiva realizzazione di alcuni progetti accessori, come la creazione di un impianto wi-fi, una App informativa e un meeting internazionale, tutti elementi che secondo il consigliere risulterebbero incompleti nonostante siano stati contabilmente approvati. “Mi chiedo perché manchi una prova oggettiva di queste realizzazioni,” prosegue Maltese, “invece che darli per scontati, perché non documentare ai cittadini come sono stati spesi i fondi comunitari destinati a queste iniziative?”
Maltese infine ribadisce l’importanza del suo ruolo ispettivo e la volontà di portare avanti la sua attività di controllo: “Non starò in silenzio, né mi lascerò intimorire. La mia attività è rivolta a tutta la comunità di Erice, e continuerò a fare domande nell’interesse dei cittadini.”