Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
03/11/2024 17:20:00

Il Trapani non risorge, a Giugliano arriva un'altra sconfitta

Un ko amaro e pesantissimo. E' quello incassato dal Trapani sul campo del Giugliano per la tredicesima giornata del campionato di serie C, in una gara che i granata volevano vincere per riprendere la loro corsa verso la vetta della classifica dopo l'altra sconfitta incassata nel turno infrasettimanale con l'Avellino.

Una battuta d'arresto pesante per il Trapani che è stato incapace di reagire così come voleva il presidente Valerio Antonini e, così, la testa della classifica si allontana sempre più, anzi, in questo momento i granata devono guardarsi alle spalle, perché, anche se c'è quasi un girone e mezzo da disputare, i granata oggi si trovano in lotta per l'accesso ai play-off.

Partita strana quella del Trapani, costellata da qualche disattenzione, come quella che ha portato ai due gol del Giugliano, e anche dagli infortuni, come quelli occorsi a Valietti sul finire del primo tempo ed a Zuppel, costretto a lasciare il campo appena entrato in campo al posto di Lescano, lasciando i granata in dieci considerato che Aronica aveva ultimato le sostituzioni a disposizione.

Il Trapani è sceso in campo con il 4-3-1-2 con Kanoute dietro il duo d'attacco composto da Lescano e Udoh, mentre Valietti e Marino sono stati scelti come titolari al posto di Ciotti e Carraro.

La partenza dei granata non è delle migliori, anzi, perché è il Giugliano a creare le prime occasioni da rete, trovando il vantaggio al 25' con il colpo di testa dell'ex Alessandro Minelli sugli sviluppi di un angolo battuto da Giorgione.

La prima vera conclusione del Trapani arriva al 41' con Benedetti, ma la sua conclusione si spegne alta sopra la traversa, quindi, al 44' arriva l'infortunio di Valietti costretto a lasciare il campo a Ciotti, peraltro, subito ammonito dal direttore di gara.

Aronica cambia il Trapani nell'intervallo con due cambi sin da subito, con Bifulco e Carraro che prendono il posto di Marino e Crimi, quindi, al 49' arriva il pari con Facundo Lescano che infila il decimo gol stagionale sfruttando al meglio l'errore di Solcia.

Trovando il pari, i granata sembrano rianimarsi e Celiento sfiora il gol del 2-1, quindi, a metà ripresa, quindi, Aronica termina le sostituzioni inserendo Fall per Lescano e Zuppel per Udoh, ma appena 4 minuti dopo il suo ingresso, il giovane attaccante si accascia a terra per un problema fisico ed è costretto a uscire.

Rimasto in dieci, il Trapani abbassa il baricentro, mentre il Giugliano comincia a spingere di più e Seculin, che già aveva sventato un paio di conclusioni dei campani, continua a metterci le mani per evitare il gol.

Ci riesce fino all'88' quando Benedetto si perde l'uomo in area di rigore e Baldé insacca per il nuovo vantaggio del Giugliano.

L'arbitro concede 5 minuti di recupero che, poi, diventano 7, ma il Trapani non riesce a provare la conclusione a rete per il pareggio e, così, al triplice fischio finale a far festa è la formazione campana, mentre il Trapani è costretto ancora a leccarsi le ferite.