“Smentisco le informazioni riportate nell'articolo “Trapani, pista ciclabile incompleta e già in uso: un cantiere tra pericoli e degrado”, di oggi 6.11.2024, pubblicato sul sito di TP24, precisando che la situazione descritta non corrisponde alla realtà dei fatti.
La pista ciclabile lungo il lungomare Dante Alighieri è effettivamente un cantiere in corso, ma il sito è ben delimitato e sicuro, con recinzioni adeguate che impediscono l'accesso alle zone di lavoro. La recinzione è presente lungo tutta la lunghezza della pista, garantendo così la sicurezza di pedoni e ciclisti.
In merito alla presenza di ciclisti e runner, è importante sottolineare che l’area non può essere chiusa totalmente, poiché, come è evidente, è necessario mantenere i passaggi pedonali e consentire il transito dei veicoli, che non possono essere semplicemente “chiusi” senza compromettere la viabilità urbana e il flusso del traffico.
Riguardo il muretto che separa la spiaggia dalla strada, i lavori sono stati avviati il 28 ottobre 2024, e il recupero riguarda l'intera zona a partire dall’ex mercato del pesce. Contrariamente a quanto scritto nell'articolo, quindi, i lavori sono in corso.
Infine, la pista ciclabile sta procedendo secondo le previsioni, e sebbene alcuni cittadini abbiano espresso preoccupazioni, va considerato che il progetto prevede una maggiore sicurezza e una viabilità fluida, con ampi margini di miglioramento nella fruizione del lungomare una volta ultimato. I lavori non sono stati mai interrotti per motivi legati alla carenza di personale.
In sintesi, il cantiere è sotto controllo, i lavori sono in corso e la situazione non riflette lo stato evidenziato nell’articolo”
Pista ciclabile: le parole dell'assessore contro la realtà dei fatti
Vincenzo Guaiana, assessore comunale di Trapani ai Lavori Pubblici ci ha fatto pervenire questa replica al nostro articolo “Trapani, pista ciclabile incompleta e già in uso: un cantiere tra pericoli e degrado”, pubblicato lunedì 6 novembre e nel quale si raccontano i lavori alla nuova pista ciclabile.
Le immagini che abbiamo documentato, tuttavia, mostrano una realtà diversa da quella descritta dall'assessore Guaiana. L'assessore definisce 'sicura' una recinzione fatta di semplici paletti in ferro e rete plastica, elementi che, come si vede chiaramente nelle foto e nei video, possono rappresentare un pericolo per chi transita nella zona. Afferma inoltre che la recinzione è presente lungo tutta la pista, ma le immagini dimostrano il contrario.
Sebbene i passaggi pedonali siano assicurati, l'area del cantiere non è inaccessibile: pedoni, runner e ciclisti possono transitare liberamente, mettendo a rischio la propria incolumità. Nonostante le rassicurazioni dell'assessore, la situazione sul cantiere della pista ciclabile rimane preoccupante, come dimostrano le nostre immagini.