Visti gli ultimi risultati sportivi positivi, abbiamo intervistato telefonicamente il Presidente della SSD Marsala 1912 Giovanni Sardone cercando di fare il punto della situazione sul Campionato di Eccellenza che stanno giocando gli azzurri di Brucculeri ed i programmi futuri, a breve, medio e lungo termine, della stessa società.
Presidente Sardone, dopo una partenza altalenante, finalmente due risultati utili consecutivi, un pareggio ed una vittoria che sicuramente le fanno piacere, ma soprattutto sono serviti a rasserenare la tifoseria lilibetana.
"E' ovvio che dopo una vittoria, o comunque dopo due risultati positivi, ci si sente meglio. Però, per onestà intellettuale voglio dire che non ho mai pensato di vivere una crisi, che c'è stata nei risultati, relativamente alle tre sconfitte consecutive, ma mai nelle prestazioni della squadra che ha sempre sudato la maglia in mariera encomiabile. Sconfitte immeritate riconosciute tali anche dagli allenatori avversari".
Sono diversi i tifosi che sostengono l'esigenza di inserire in squadra almeno un paio di elementi di esperienza. Quale è il suo pensiero a riguardo?
E' sotto gli occhi di tutti che abbiamo costruito la squadra con uno sguardo verso il futuro e sono sicuro di non essere smentito da nessuno se dico che i giovani di oggi saranno l'esperienza di domani. Ciò nonostante la forza di questo gruppo si è riscontrata in campo in tutte le otto partite sin quì giocate, nessuno ci ha mai messo sotto, quindi, questa la considero la squadra giusta per questo campionato anche se a dicembre, alla riapertura del mercato, vedremo di aggiustare qualcosa. Abbiamo tanti tifosi che ci sostengono in questa nostra scelta, ai pochi che si lamentano non rispondo nemmeno più, ci sono campionati più interessanti dal punto di vista calcistico a pochi chilometri da Marsala, buon divertimento.
Presidente, siete partiti dalla Prima Categoria e quest'anno giocate in Eccellenza. La società è pronta per un altro salto di categoria?
"Il salto di categoria non si può fare da soli. Grazie al ripescaggio della passata stagione in Promozione e l'acquisizione del titolo del Mazara 46 quest'anno, in Eccellenza ci siamo arrivati. Avevamo promesso di riportare il calcio a Marsala e adesso non dico lo abbiamo fatto, dico, lo stiamo facendo. Per ambire a progetti più alti abbiamo bisogno della Città, dei Tifosi e delle Aziende, non possiamo pensare di andare in serie D con meno di 100 abbonamenti. Noi siamo stati coerenti, e sempre lo saremo non abbiamo mai promesso più di quanto potevamo fare. Noi non abbiamo mai parlato di cose strane come invece si legge nei profili social di altri personaggi che dicono di essere vicini al progetto, ma poi remano in altre direzioni tra cui quella dell'interesse personale. Mi ritengo un comandante che cerca in mezzo a tante tempeste di riportare la nave in porto a tutti i costi e non come Schettino che addirittura la ha fatta affondare. A noi interessa solo il calcio, ricorderò per sempre la prima conferenza stampa al Complesso Monumentale San Pietro, dove quando si disse "Marsala non merita queste categorie", tra di noi gli occhi erano lucidi. Abbiamo bisogno di persone che credono nel progetto, Marsala è un concetto troppo importante per essere svilito da qualche post di frasi fatte e di circostanza sui social".
Altri due derby attendono gli azzurri, San Vito Lo Capo in trasferta e Folgore Castelvetrano in casa. Cosa si aspetta?
Mi aspetto due buoni risultati. La squadra ha acquisito nuovamente la serenità giusta anche grazie alla guida tecnica di Mister Brucculeri che in tanti ci invidiano. Se giocheremo come sappiamo fare, se la maglia verrà sudata almeno tanto quanto nelle passate partite, non ci saranno problemi di sorta. Sappiamo anche che tutti venderanno cara la pelle, tra i tutti, ci tengo ad affermare, ci siamo anche noi. Per il match contro la Folgore spero davvero che si possa giocare al Nino Lombardo Angotta. Sembra che la ricrescita dell'erba sia a buon punto. Tra qualche giorno sapremo di più.