Un nuovo dettaglio emerge nella tragica storia di Margaret Spada, la ventiduenne siciliana morta dopo un intervento di rinoplastica in uno studio medico di Roma. La giovane, originaria di Lentini, nel Siracusano, era partita con il fidanzato per raggiungere lo studio di un chirurgo che aveva scoperto su TikTok, attratta dalla promessa di un’operazione “mini invasiva” e senza cicatrici. Ma quello che doveva essere un piccolo intervento si è trasformato in un dramma: Margaret ha accusato un malore subito dopo l’anestesia, è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio e, tre giorni dopo, è morta. Oggi verrà effettuata l’autopsia, in programma al Policlinico di Tor Vergata. Dovrà chiarire se Margaret abbia avuto una reazione allergica all’anestesia o se ci siano state altre complicazioni fatali. Gli investigatori stanno verificando se il centro fosse attrezzato per gestire eventuali emergenze e se siano state rispettate tutte le norme di sicurezza.
La difesa del personale medico
In un’intervista alla trasmissione Storie Italiane, una collaboratrice dello studio medico ha cercato di smentire la ricostruzione degli inquirenti: “Non è stato il nostro dottore a operarla,” ha dichiarato, aggiungendo che il chirurgo lavora solo in clinica e che lo studio, dove sarebbe avvenuto l’intervento, è utilizzato solo per piccoli interventi. “Non capiamo perché ci sia questa accusa contro di lui. Margaret Spada, noi, nemmeno la conosciamo,” ha detto. Tuttavia, questa testimonianza contrasta con le prime risultanze investigative, che puntano l’attenzione proprio sulla struttura dove è stato eseguito l’intervento.
La Procura indaga per omicidio colposo
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, iscrivendo due medici nel registro degli indagati. Il centro medico è stato sequestrato dai carabinieri del Nas, che non avrebbero trovato né la cartella clinica di Margaret né il consenso informato. La struttura, secondo le indagini, era priva di insegna e mancava di documentazione adeguata per un intervento del genere.
Il video drammatico del fidanzato
Nel mezzo della tragedia, il fidanzato di Margaret ha filmato alcuni istanti dell’agonia della ragazza con il cellulare, quando i medici hanno tentato disperatamente di rianimarla. Questo video è ora agli atti dell’inchiesta e potrebbe offrire elementi utili per chiarire i momenti critici in cui le condizioni di Margaret sono peggiorate.
Il dolore della famiglia
I genitori e la sorella della ragazza sono sconvolti e chiedono chiarezza. “Era un intervento di routine, ma Margaret non c’è più,” ha dichiarato il loro legale, Alessandro Vinci. “Una giovane di 22 anni torna a casa in una bara per un’operazione di routine: è assurdo e inaccettabile.” La comunità di Lentini, dove la famiglia è molto conosciuta, si è stretta attorno al dolore dei genitori. Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social, compreso quello di una ex insegnante di Margaret che ha scritto: “Sei una stella che veglia sui tuoi genitori da lassù”.