A pochi mesi dall’inizio dell’anno scolastico, l’I.T.E.T. "G. Garibaldi" di Marsala si distingue come scuola capofila del progetto biennale Erasmus+ "Fireproof the Future", un’iniziativa in collaborazione con una scuola polacca, una turca e un’organizzazione non governativa lettone. Il progetto, che si inserisce nell’ambito dell’educazione alla sostenibilità ambientale, mira a sensibilizzare su tematiche legate agli incendi e alla prevenzione, promuovendo strategie formative da integrare nei curricula scolastici e nella comunità.
Un’esperienza formativa in Lettonia
Dal 3 all’8 novembre, tre docenti dell’Istituto – la prof.ssa Giovanna Cennamo, referente Erasmus, insieme alle professoresse Fanny Marino e Nicoletta Reina – hanno partecipato alla prima Learning-Teaching-Training International Activity a Riga, in Lettonia. Durante questa settimana, le attività si sono concentrate sull’analisi e la programmazione di interventi didattici dedicati alla prevenzione degli incendi e alla gestione del fuoco come elemento cruciale per la tutela degli ecosistemi.
Le intense sessioni di formazione mattutine sono state affiancate da attività culturali e ricreative, come una visita al Kemeri National Park, un’area protetta di grande valore naturalistico, e la partecipazione alla prima di “Tosca” di Giacomo Puccini presso il Teatro Nazionale dell’Opera di Riga. Questi momenti hanno permesso ai partecipanti di approfondire la conoscenza del territorio ospitante e rafforzare quel senso di cittadinanza europea che è tra i principali obiettivi del progetto Erasmus+.
Prossimi appuntamenti
La prossima mobilità è prevista per febbraio 2025 e si svolgerà proprio a Marsala. In questa occasione, saranno coinvolti anche gli studenti, che avranno l’opportunità di confrontarsi con i coetanei delle altre nazioni partecipanti, promuovendo uno scambio culturale e formativo di ampio respiro. "Fireproof the Future" rappresenta un importante passo verso la creazione di una comunità educativa internazionale impegnata nella prevenzione degli incendi e nella tutela ambientale, con un approccio condiviso che coinvolge scuole e organizzazioni di diversi Paesi europei.