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20/11/2024 14:05:00

Rifiuti in Sicilia: a Trapani si spendono 453 euro a famiglia nel 2024. Più cara solo Catania

Trapani si distingue nel panorama siciliano per un incremento significativo della spesa legata alla gestione dei rifiuti. Nel 2024, una famiglia tipo spende in media 453 euro, con un aumento del 6% rispetto ai 427 euro del 2023. Questo dato colloca Trapani tra i capoluoghi con le tariffe più elevate della regione, superata solo da Catania (594 euro, la più alta d’Italia) e Agrigento (428 euro).

Dal rapporto 2024 dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva emergono però anche dati positivi: Trapani registra una raccolta differenziata al 65,2%, al di sopra della media regionale del 51,5%. Questa cifra rappresenta un miglioramento rispetto al 2022 e colloca il capoluogo tra i comuni virtuosi della Sicilia, insieme a Ragusa (70,6%) ed Enna (67,2%).

Sicilia: tariffe e raccolta differenziata tra luci e ombre
A livello regionale, il costo medio per la gestione dei rifiuti nel 2024 è di 390 euro, in calo dell’1,4% rispetto ai 396 euro del 2023. Tuttavia, la Sicilia rimane sopra la media nazionale, che si attesta a 329 euro (+2,6% rispetto al 2023).

I dati mostrano forti discrepanze tra i vari capoluoghi:

Catania: 594 euro, invariato rispetto al 2023, è il capoluogo più costoso non solo della regione ma di tutta Italia.
Enna: 266 euro, il più economico della Sicilia, registra un lieve calo dell’1,4%.
Caltanissetta: segna un aumento record del 24,1%, passando da 267 euro a 331 euro.
Messina: in controtendenza, la spesa diminuisce significativamente del 29,8%, scendendo da 453 euro a 318 euro.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata, la Sicilia si conferma ben al di sotto dell’obiettivo del 65% fissato dalla normativa europea, raggiunto solo a livello nazionale. Con un dato medio del 51,5%, la regione fatica a ridurre le disparità tra capoluoghi: Ragusa guida con il 70,6%, mentre Palermo chiude con un allarmante 15,2%.

Il quadro nazionale: Sicilia sopra la media italiana
Nel 2024, la tariffa media nazionale per la gestione dei rifiuti è di 329 euro, con il Trentino Alto Adige che si conferma la regione più economica (203 euro) e la Puglia la più cara (427 euro). La Sicilia, con una spesa media di 390 euro, si posiziona tra le regioni più onerose, complice la difficoltà cronica nella gestione dei rifiuti e la lentezza nell'adeguarsi agli standard europei.

Trapani, pur vantando un buon risultato nella raccolta differenziata, evidenzia la necessità di politiche più efficaci per contenere i costi e migliorare ulteriormente la gestione ambientale.